Roma, uccisi nel parco mamma cinghiale e i suoi sei cuccioli

La Brambilla: "Giuro battaglia in tutte le sedi".

Uccisi dalla polizia davanti agli occhi sconcertati dei passanti, 7 cinghiali sono stati trucidati ieri sera e trasportati poi nei “rifiuti speciali”.

A nulla sono valse le esortazioni delle associazioni animaliste, tra le quali in primis quelle della Brambilla, che si era offerta, insieme alla Lega, di prenderli in carico e trovare loro un rifugio. Sui social ha riferito: “Giuro battaglia in tutte le sedi“.

Sono stati narcotizzati e poi uccisi“, ha denunciato Piergiorgio Benvenuti, che ha definito questo gesto come “la peggiore soluzione che si potesse trovare“.

Furioso anche il veterinario e ricercatore dell’Università di Teramo Federico Coccia: Abbattere quegli animali è costato meno tempo e fatica. Si potevano trovare soluzioni alternative, anestetizzarli, sterilizzarli e rimetterli in libertà. Oppure portarli in luoghi recintati. Ci sono molte aziende che li avrebbero tenuti, aree preposte dove si conservano animali sequestrati. Erano solo 5 animali“.

Il veterinario ha riferito di avere letteralmente implorato le forze dell’ordine di non abbatterli, ma non è stato ascoltato da nessuno. “Prendevano il pane dalle mani dei bambini“, dice l’uomo, visibilmente scosso.

Un’altra storia dal triste epilogo, dovuta, forse, anche e sopratutto all’inerzia del Comune, cui era stato più volte chiesto di intervenire sulla questione.

Il Comune se ne è sempre disinteressato anche se esiste una “commissione ambiente che dovrebbe lavorare su questo” ha dichiarato Cocci al Messaggero.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.