La Russia avvia programmi di studio per caccia di 6° generazione

Caccia Sukhoi

I caccia di quinta generazione rappresentano gioielli di tecnologia estremamente avanzati, per certi versi futuristici. L’unico modello già operativo è l’ F-22 Raptor, considerato il miglior caccia esistente: l’aereo, di fabbricazione statunitense, ha svolto la sua prima missione ufficiale solo poche settimane addietro, nel corso dei bombardamenti contro le forze Isis in Siria. L’ F-35 Lightining II, stretto parente del Raptor, è ancora in fase di collaudo, così come il diretto concorrente russo, il Sukhoi PAK FA.

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La quinta generazione di caccia, pertanto, rappresenta il futuro dell’aviazione militare, il più alto livello di tecnologia disponibile che resterà insuperato per i prossimi decenni. Tuttavia, nonostante questi aspetti, c’è già chi lavora a progetti ancora più avanzati, programmi che in un futuro lontano porteranno alla creazione di un caccia di sesta generazione.

Lo confermano le parole di Andrej Grigorjev, Direttore della Fondazione Progetti di Ricerca Avanzati (FPI) di Mosca. Le dichiarazioni di Grigorjev, rilasciate lo scorso 15 ottobre e riportate da RIA Novosti, illustrano che l’obiettivo della FPI è quello di “gettare le fondamenta per la creazione di un caccia di sesta generazione“, attraverso una serie di studi focalizzati su materiali compositi e motori dalle prestazioni “uniche”.

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Non è dato sapere di più, per il momento, ma la certezza è che la futura generazione di caccia – per essere definita tale – dovrà decretare, necessariamente, il superamento delle tecnologie in uso nei modernissimi caccia di quinta generazione: capacità di operare in regime di piena invisibilità ai radar (Stealth), altissima manovrabilità e prestazioni elevate, sistemi radar d’avanguardia, intelligenza artificiale per l’elaborazione dei dati ricavati da radar e sensori. Ad oggi può sembrare un’ impresa fantascientifica, visto che le avanzate tecnologie usate da un aereo da 339 milioni di $ come l’F-22 risultano difficili da surclassare in un futuro prossimo, e non a caso restano coperte, per buona parte, dal massimo segreto militare. Ma l’ingegneria aeronautica russa ha dato dimostrazione, negli ultimi anni, delle sue immense potenzialità.

I tempi in cui gli F-14 e gli F-15 assicuravano agli USA l’indiscussa supremazia aerea appaiono lontani, e la tecnologia Stealth ormai non è più prerogativa unica degli americani. Al salone aerospaziale tenutosi a Le Bourget nel giugno del 2013, come riportato da Analisi Difesa, il mondo intero ha potuto ammirare le prestazioni straordinare e inaspettate del Sukhoi Su-35, un caccia russo che in combattimento manovrato ha dimostrato di non avere molto da invidiare ai ben più costosi F-22 o F-35. La sfida per il futuro dominio dei cieli appare quanto mai aperta. La nascita di un caccia di sesta generazione, probabilmente, è un traguardo ancora remoto. Ma chi ha tempo non aspetti tempo.