Salento, violenza e razzismo esplodono

vu_cumpra
I quotidiani ufficiali dirottano l’opinione pubblica.
Questa verità, assodata e conosciuta da tutti viene accettata senza alcun problema dal cittadino, salvo di tanto in tanto, provocare sgomento quando qualche notizia reale emerge grazie all’intervento di quotidiani online che non dipendono dalle grandi aziende e che hanno come unico scopo quello di informare chi li segue.
Negli ultimi anni il razzismo e la violenza che inondano il nostro paese hanno avuto un’impennata terribile eppure gli episodi che la evidenziano vengono taciuti per continuare ad avvelenare le menti degli italiani.
Giorno dopo giorno.
Ora dopo ora.

I telegiornali ed i programmi di informazione che passano alla televisione ci mostrano gli aspetti dell’immigrazione che alimentano l’odio delle persone, dipingendo chi scappa dalle guerre come parassiti che vengono a rubare il nostro lavoro, a stuprare le donne, a delinquere, a inquinare la nostra cultura.
Questa fu la medesima campagna perpetrata dai Nazisti quando il III Reich stava nascendo, creando un’immagine degli ebrei mostruosa, utile ad isolarli e a montare l’odio dei tedeschi verso di loro.
Joseph Goebbels, politico e giornalista tedesco fu il promotore della campagna di Hitler ed oggi, senza esagerazioni, può essere innalzato a progenitore di alcuni dei nostri giornalisti più noti, purtroppo faziosi, venduti, di parte.

mare-lecce

- Advertisement -

L’episodio che non vi racconteranno i telegiornali è avvenuto a Torre Chianca, una delle più belle spiagge italiane, sita nel Salento.
Un ambulante 17enne della Nuova Guinea è stato assalito violentemente da due ragazzi.
Federico Ferri e Mirko Castelluzzo di 25 e 37 anni, hanno in principio rubato un paio di occhiali al minorenne, quando questi li ha chiesti indietro è scattata la violenza.
Il ragazzo è stato insultato e picchiato con estrema violenza da Ferri e Castelluzzo , tutto avvenuto sotto gli occhi dei bagnanti che hanno assistito allo spettacolo senza intervenire, quasi gustandosi lo spettacolo. Ad aggravare la situazione i due aggressori hanno trascinato l’ambulante verso l’acqua, tentando di affogarlo, forse perchè straniero, forse per divertimento, probabilmente perchè non lo ritenevano degno di vivere in quanto diverso.
L’orrore maggiore è avvenuto in seguito, l’orrore che dimostra quanto gli italiani hanno completamente perso di vista il valore dell’umanità; quando è arrivata la volante della polizia infatti, i bagnanti hanno circondato le auto proteggendo Ferri e Castelluzzo, insultando la polizia ed il ragazzo 17enne con frasi dispregiative e di forte connotazione razzista.
Castelluzzo non è nuovo alla delinquenza, è infatti un sorvegliato speciale con obbligo di dimora.
Il ragazzo è stato riaccompagnato a casa dalla propria famiglia, composta da lavoratori tutti muniti di regolare permesso di soggiorno e messi in regola.
Insulti.
Folle inferocite che si scagliano contro un ragazzo minorenne senza motivo solo perchè diverso.
Violenza gratuita.
Tentativi di eliminazione.
Vedere nell’uomo di fronte a noi un animale e non riconoscergli il suo status di essere umano.
Riflettete e ditemi, dove avete già sentito queste cose? Dove le avete già studiate ed in riferimento a cosa?
L’orrore del razzismo non è solo un mero ricordo, esso corrode e consuma l’anima dell’uomo, un pezzo alla volta senza che ce ne rendiamo conto fino a quando non c’è più nulla di umano, non in colui che è soggetto alla nostra crudeltà e follia ma in noi.