Un attacco d’ira, un siparietto studiato a mestiere, un’azione volta a fare notizia e audience. La verità resta ancora un mistero, ma ciò che è certo è che la vicenda sembra aver coinvolto anche le autorità giudiziarie. Stiamo parlando del gesto plateale e decisamente poco apprezzato dall’opinione pubblica del cantante Blanco, durante il 73esimo Festival di Sanremo.
Secondo una notizia dell’Ansa di oggi 16 febbraio, il giovane cantautore risulta indagato dalla Procura di Imperia per il danneggiamento del “giardino di rose” sul palco del Teatro Ariston. Come è noto, infatti, nel corso della prima serata del festival, Blanco che era stato invitato per presentare il nuovo singolo “L’Isole delle rose”, ha “perso le staffe” durante l’esibizione per il fatto che non sentiva più la sua voce in cuffia.
Nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo
Quindi, ha cominciato a sferrare calci alla composizione floreale, distruggendo tutto. In quell’occasione è anche intervenuto il presentatore Amadeus invitandolo a calmarsi e ritornare a cantare. A nulla sono servite le sue parole. Alla fine Blanco non ha più cantato e quel “colpo di testa” è diventato un caso nazionale. Nei giorni successivi il cantautore si è scusato con un post su Facebook. Attualmente, in attesa di chiarire la vicenda, e che la Rai spieghi quali fossero gli accordi, nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo.