Scala dei Turchi: vuoi fare una foto? dovrai pagare, il comune di Realmonte vuole cedere i diritti

Il Comune di Realmonte vuole cedere i diritti d'immagine del bene ambientale, tra i più famosi d'Italia e il più fotografato in estate, "Ma la costa è di tutti", dicono Pd e ambientalisti

La famosa Scala dei Turchi metà ambita e frequentata da numerosi turisti nell’Agrigentino è al centro di un contenzioso tra il Comune e un privato. Come in un film di Totò il cui proprietario chiedeva ai turisti i diritti d’immagine della Fontana di Trevi perché «di nostra proprietà», così potrebbe accadere alla Scala dei turchi.

Foto e video saranno a pagamento

Vuoi vendere una cartolina con l’immagine della Scala dei Turchi, la bellissima parete rocciosa che si erge sulle spiagge in provincia di Agrigento? Dovrai pagare. Vuoi mettere su un albergo denominato Scala dei Turchi? Dovrai pagare. Durante le riprese del film che vuoi girare inquadrerai la Scala dei Turchi? Dovrai pagare anche in quel caso.

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Scala dei Turchi il comune cede i diritti

Sul tavolo del sindaco di Realmonte Calogero Zicari c’è la bozza di un accordo con i privati che da anni hanno avviato un contenzioso rivendicando la piena proprietà di tutta l’area, costa inclusa.  La bozza prevede che la Scala dei Turchi diventi di proprietà esclusiva del Comune di Realmonte e che quindi potrà gestirla e con introiti esclusivi per la pubblica amministrazione nel caso di accesso a pagamento. Gli eventuali ricavi del brand ‘Scala dei Turchi’, invece, andrebbero ripartiti per un periodo di 70 anni, in misura pari al 70% al privato e al restante 30% al Comune. Alla scadenza la titolarità del brand e gli eventuali ricavi passeranno per intero al Comune

Il capogruppo all’Ars del Pd Giuseppe Lupo ha dichiarato “Scala dei Turchi è patrimonio della Sicilia, è uno dei luoghi-simbolo che ha promosso l’immagine della nostra isola a livello internazionale sia dal punto di vista turistico che naturalistico. Quello che sta accadendo a Realmonte lascia senza parole: la ‘cessione dei diritti d’immagine’ ad un privato da parte del Comune è inconcepibile, al di là degli aspetti formali e dei cavilli normativi. Chiediamo un intervento immediato da parte delle istituzioni competenti – aggiunge Lupo – ed in particolare della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento in merito ai pareri di competenza sull’utilizzo e sulla fruizione del bene, anche ai fini della sua più completa salvaguardia”.

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Legambiente attacca

Anche il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna attacca “Un accordo quanto meno curioso, un accordo fra pubblico e privato a totale vantaggio del secondo ci chiediamo perché, qual è l’utilità di questo accordo e perché il Sindaco di Realmonte abbia deciso di svendere in questo modo la Scala dei Turchi che deve, invece, essere patrimonio di tutti”.


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Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura