Serie A: analisi della 14° di campionato

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Archiviate le questioni europee si ritorna ad affrontare le tematiche della Serie A, che si sta rivelando sempre più “strana” e inaspettata, dato l’equilibrio che le squadre stanno dimostrando partita dopo partita rendendo indecifrabile ogni incontro. A dimostrazione di ciò basta guardare la classifica: Inter 30, Napoli Fiorentina 28, Roma 27, Sassuolo 22, Juventus 21, Milan 20, Lazio 19, Torino Atalanta 18, Chievo Sampdoria Genoa 16, Palermo Udinese Empoli 15, Bologna 13, Frosinone 11, Hellas Carpi 6.

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La 14° giornata si apre con l’anticipo delle 18, che vede scontrarsi Torino – Bologna. Entrambe arrivano a questo incontro dopo aver ottenuto un risultato positivo nell’ultimo turno, il Torino ha espugnato per la prima volta in stagione il campo dell’Atalanta, mentre i felsinei hanno bloccato la rincorsa romanista con un pareggio. I granata, che ormai si stanno confermando come una bella realtà del nostro calcio e non solo quest’anno, non dovranno prendere sottogamba la squadra emiliana perché da quando è arrivato Donadoni la squadra ha ottenuto due vittorie ed un pareggio, risollevando quella che all’inizio sembrava una situazione abbastanza critica.

Alle 20:45 il Milan ospiterà a San Siro l’ex squadra di Mihajlovic, la Sampdoria. L’incontro è fondamentale per entrambe le squadre perché il Milan deve riprendere il passo che aveva prima dello stop a Torino contro la Juventus per entrare nella lotta all’Europa; mentre la Samp, conclusa l’esperienza Zenga, vuole trovare i primi punti della gestione Montella, vista la sconfitta subita al debutto contro l’Udinese, per cercare di tornare competitiva per la zona europea.

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Gli incontri in programma domenica alle 15 sono lo scontro salvezza Frosinone – Hellas che potrebbe già segnare il campionato di una delle squadre; Chievo – Udinese scontro utile alle due squadre per allontanarsi dalla zona retrocessione e avvicinarsi alla salvezza; Genoa – Carpi partita in cui gli emiliani cercheranno di cambiare il proprio corso in campionato di fronte però avranno i rossoblù galvanizzati dalla vittoria all’ultimo secondo contro il Sassuolo; Roma – Atalanta dove i giallorossi cercheranno di resettare la  pesante sconfitta europea contro il Barcellona e di tenere il passo delle prime. Saranno di scena alle 18 Empoli e Lazio occasione per i biancocelesti di risollevarsi in campionato dopo le ultime prestazioni al di sotto delle aspettative, cercando di essere competitivi come in Europa dove la Lazio ha conquistato la qualificazione ai  16esimi. L’Empoli non è cambiata molto rispetto all’anno scorso dimostrandosi una squadra ostica da battere.

Il posticipo delle 20:45 è Juventus – Palermo che può permettere ai bianconeri di aggiungere un altro tassello alla rimonta che stanno effettuando dopo un inizio non da campione in carica. Il Palermo avrà vita difficile proprio perché ormai la Juventus viaggia sulle ali dell’entusiasmo anche per i successi ottenuti in Champions, dove ha riagguantato il primato nel girone.

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La giornata si conclude di lunedì con due incontri Fiorentina – Sassuolo alle 19 e Napoli – Inter alle 21. Entrambi gli incontri sembrano, data la classifica, fondamentali per le posizioni europee, i Viola cercano di mantenere intatto il sogno scudetto, per farlo però dovranno battere il Sassuolo rivelazione di Di Francesco. Mentre il big match del San Paolo può essere decisivo per la corsa scudetto perché può rappresentare sia l’occasione per il sorpasso partenopeo oppure può rappresentare il primo tentativo di fuga da parte dei neroazzurri.