Una banda criminale specializzata in furti d’appartamento è stata arrestata dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Firenze. Sono accusati di aver compiuto almeno 26 furti in varie abitazioni in diverse province della Toscana. Ma per gli inquirenti potrebbero essere molti di più.
Arrestati 4 immigrati
In manette quattro cittadini albanesi, tutti pregiudicati, di età compresa tra 39 e 31 anni, già noti alle forze dell’ordine. Facevano parte tutti della medesima banda. I quattro topi d’appartamento erano specializzati nell’effettuare incursioni in zone poco abitate, isolate gruppi di case. Dopo aver scassinato porte e finestre, prendevano tutto e poi fuggivano. La refurtiva veniva successivamente gestita in due abitazioni a Montecatini Terme.
L’organizzazione della banda era ben gestita: agivano prevalentemente in frazioni di piccoli Comuni, in una sera riuscivano a mettere a segno almeno 3 o 4 colpi, entravano nelle case quando non c’era nessuno e si spostavano con auto rubate. Proprio grazie al gps installato su uno dei veicoli con cui si spostavano per compiere i furti, i militari sono riusciti a risalire agli spostamenti dei malviventi.
Si spostavano con una Mercedes nera che avevano rubato a gennaio nel Comune di Pontassieve. Seguendo la vettura con il gps ed incrociando le segnalazioni relative ai vari furti commessi in provincia di Firenze, i militari sono riusciti a contare almeno 15 colpi effettuati in soli tre giorni.
Stavano tentando una fuga all’estero
I quattro albanesi sono stati fermati tra Pisa e Montecatini Terme (Pistoia) il 19 marzo scorso mentre stavano progettando di fuggire all’estero. Stavano andando all’aeroporto per imbarcarsi per la Spagna. L’indagine è stata coordinata dalla pm della procura di Firenze Christine Von Borries, ed è partita nel gennaio scorso dopo un furto messo a Pontassieve nel Fiorentino, a Fiesole, Dicomano, Vicchio, Bagno a Ripoli e Borgo San Lorenzo.
Recuperata la refurtiva
In seguito i ladri avrebbero utilizzato una nuova auto una Fiat di colore rosso rubata in un furto in abitazione a San Casciano Val di Pesa (Firenze). Gli inquirenti grazie a pedinamenti e all’utilizzo di dispositivi gps, dal 7 al 10 marzo la banda avrebbe messo a segno altri colpi nei comuni del Fiorentino.
I carabinieri hanno recuperato tramite perquisizioni due auto rubate, circa 3mila euro in contanti, monili in oro, prodotti di pelletteria griffati e bottiglie di vino pregiato personalizzate. “Agivano molto velocemente, si può parlare di veri è propri raid, la banda era ben organizzata, indossavano i guanti già dal pomeriggio” ha spiegato il capitano Pontillo dei Carabinieri fiorentini.