Sinead O’ Connor annuncia il suo suicidio

La 48enne cantante irlandese, Sinead O’ Connor, conosciuta nel mondo della musica per il suo carattere ribelle ed eternamente depressa dalla vita, nei giorni scorsi su Twitter ha scritto frasi che facevano pensare a una sua inclinazione al suicidio. Non è la prima volta che l’artista annuncia ai suoi fan la voglia di mettere fine alla propria esistenza, lo ha già fatto il giorno del suo 33esimo compleanno, era l’8 dicembre del 1999. In quella occasione le fu diagnosticata una sindrome bipolare, un passaggio dalla profonda depressione a un ritrovato e improvviso stato euforico.

Sinead è una ragazza madre di tre bambini avuti da tre uomini diversi, con una vita per nulla razionale e disturbata dal male di vivere. Sin da subito, dal suo esordio avvenuto più di 25 anni fa, la cantante era apparsa pubblicamente provata da un’adolescenza insoddisfatta e un rapporto per nulla idilliaco con la chiesa cattolica, tanto da permettersi di strappare, sul palco durante una sua esibizione, una foto di Papa Papa Wojtyla, forse peggio di una bestemmia. Una scelta considerata oltraggiosa dai suoi fan e dal Vaticano, un gesto gli costò l’allontanamento da quel mondo che l’aveva accolta come l’artista del nuovo decennio. Una ragazza in apparenza timida dall’aspetto mascolino, capello cortissimo e abiti mimetici quasi pronta per partire al fronte.

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La storia della musica internazionale è piena di casi di artisti suicidi, come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Whitney Houston e tanti altri ancora, colti da una profonda depressione dal successo improvviso, scegliendo la propria morte come rimedio al danno di una vita che indietro non può ritornare.

Antonio Agosta