Sisalpay e carte bloccate: la soluzione della società

Bloccate le carte Sisal Pay, ecco come risolvere

Cattive notizie per i titolari di carte SisalPay, ovvero le famose carte prepagate di Sisal utilizzate per le piccole transazioni legate al circuito MasterCard. Oltre 325 mila carte sono state bloccate, la società non ha nessuna responsabilità in merito al congelamento del credito. Per evitare eccessivi disguidi e disagi, l’azienda ha inviato a tutti i clienti un messaggio per renderli edotti della realtà delle cose ed ha pubblicato un comunicato sul sito web.

Quale è il motivo del blocco delle prepagate?

Le carte SisalPay erano gestite dalla società tedesca Wirecard, un punto di riferimento nel campo dei pagamenti elettronici dal 1999. L’anno scorso la Wirecard ha avuto problemi con il proprio bilancio e ha dovuto ammettere un ammanco di ben 1,9 miliardi di euro. Questo inevitabilmente ha determinato un crollo in Borsa dei suoi titoli. Parliamo di un crollo molto serio, ovvero del 70%. Sulla base di tutto ciò, l’autorità di vigilanza bancaria inglese (FCA) ha preventivamente bloccato l’operatività di tutte le carte gestite da Wirecard a livello mondiale.

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La soluzione di Sisalpay|5

Per evitare spiacevoli disagi alla clientela, è stato posto in essere un accordo volto a sostituire tutte le carte e il recupero delle somme con Banca 5- Gruppo Intesa San Paolo. In questi giorni Sisal Pay sta inviando a tutti i clienti un’email per rassicurarli sia sul fronte operativo che finanziario.

“Non siamo responsabili ma ci siamo assunti l’onere di garantire il recupero del denaro congelato dalle autorità, con un piano da 20 milioni di euro )”

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Nonostante la vicenda si sia conclusa in un modo positivo, questo è un ulteriore disagio creatosi nei mercati finanziari a danno dei risparmiatori. Tutto ciò dovrebbe far riflettere coloro che auspicano al più presto al passaggio totale verso la moneta elettronica abbandonando definitivamente ciò che è tangibile.