Ancora morti sul posto di lavoro, l’ultimo caso a Monza

Morte bianca a Monza

Nella provincia lombarda, si è assistito all’ennesima morte sul posto di lavoro. Un operaio di soli 33 ani è deceduto presso un cantiere.

Il deceduto ed un suo collega si trovavano a 40 m di altezza, mentre eseguivano un’operazione avente come oggetto un ripetitore telefonico. Alla manutenzione sarebbe seguito lo smantellamento di alcune antenne.

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Di colpo, un palo lungo circa dieci metri si è distaccato, andando a colpire il carrello di una gru sul quale era presente un operaio trentenne, originario del Brasile.

L’impatto col suolo del sudamericano ne ha causato l’immediata morte, mentre il suo collega è riuscito a salvarsi.

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Gli eventi e le conseguenze dell’incidente sul posto di lavoro

L’incidente è occorso nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 14.00. Vani gli sforzi degli operatori del 118, arrivati sul luogo quando il trentenne era già in arresto cardiaco.

Il ventenne, suo collega, è invece stato condotto in codice verde, all’ospedale di Desio. Fortunatamente, per quanto riguarda l’altro giovane, l’unico danno riportato concerne un braccio.

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La polizia locale di Biassono sta già eseguendo gli accertamenti su quanto avvenuto. A quanto pare, i due salariati erano i dipendenti di un‘impresa milanese che si occupa della riparazione dei ripetitori.

I due operai stavano svolgendo il loro operato intorno al silos del mobilificio, da circa una settimana.