CronacaTerlizzi (BA): villa e beni sequestrati a boss della mafia

Terlizzi (BA): villa e beni sequestrati a boss della mafia

Giambattista De Sario è stato condannato recentemente a 20 anni di carcere per associazione a delinquere e traffico di stupefacenti.

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I carabinieri di Bari hanno eseguito all’alba un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni di proprietà del boss mafioso G. D. S. per un importo di circa € 300 mila.

Tra i beni sequestrati si trovano una villa lussuosa nel baresano, un deposito ed un fondo rustico.

A firmare il provvedimento il Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Bari su richiesta della Procura antimafia di Bari.

D. S. è ritenuto a capo del clan Dello Russo e al vertice di un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo gli inquirenti, il sodalizio criminale avrebbe gestito interamente la piazza di spaccio di Terlizzi. Per questo, il 47enne è stato condannato recentemente in primo grado a 20 anni di carcere.

Le indagini patrimoniali eseguite dalla sezione specializzata del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari hanno ricostruito la carriera criminale di D. S. e gli introiti della sua famiglia.

Sarebbe indubbiamente illecita la provenienza del denaro accumulato negli ultimi 20 anni grazie al traffico di droga.

D. S. era già stato condannato in precedenza (2005) per lesioni gravissime ai danni di Gioachino Baldassare (“U’ Chiù”), in merito all’omicidio del boss Giovanni Dello Russo (U’ Malandrin).

Nel 2019 il 47enne è stato imputato in un’altro processo per traffico di stupefacenti a Lecce (operazione “Short Message”) in cui gli sono stati inflitti 9 anni di pena detentiva.