Ci lascia all’età di 63 anni Terry Hall, simbolo di una generazione che lottava contro il razzismo.
Chi era Terry Hall?
Terry Hall nasce nel 1959 e cresce nella cittadina di Coventry. Appena dodicenne, il piccolo Terry viene rapito e portato in Francia da un insegnante che abusa di lui. Dopo averlo malmenato, il rapitore lo abbandona sul ciglio di una strada. L’incidente, dichiara Hall in un’intervista del 2019 a The Spectator, gli lascia delle cicatrici interiori che non l’abbandonano più. In quel clima di sconforto e depressione, la musica si trasforma in un’amica preziosa. Hall entra in una band che fa punk. Jerry Dammers, fondatore degli Specials lo nota e lo recluta come frontman. Il gruppo diviene simbolo di lotta contro il razzismo dell’epoca con canzoni come Ghost Town, che gli vale un disco d’oro.
The Specials: una band multirazziale
Gli Specials sono stati un gruppo fondamentale della scena britannica. L’impegno politico e sociale ne ha fatto un simbolo antirazzista e antifascista. Con le loro canzoni gli Specials cercavano di diffondere consapevolezza e una filosofia di vita lontana da ogni tipo di discriminazione. Terry Hall era, oltre che un brillante frontman, anche un fantastico paroliere. Aveva senso dell’umorismo e uno spirito indomito. Spesso si congedava dai concerti pronunciando tre parole: “Love love love”.