TikTok: Australia valuta i rischi per la privacy

Secondo un'inchiesta del Sydney Morning Herald, TikTok avrebbe cercato in passato di influenzare il dibattito politico in Australia

Clare O’Neil, ministra australiana degli Affari Interni, riceverà presto un documento che valuta i rischi e problemi di privacy riguardanti l’utilizzo di TikTok.

TikTok: l’Australia come l’Ue e gli Usa

I rischi e problemi di privacy derivanti dall’utilizzo di TikTok tiene banco in tutto il mondo. Prima gli Usa, poi l’Ue e ora l’Australia. Negli Stati Uniti si attendono norme che daranno all’amministrazione Biden il diritto legale di mettere al bando la stessa app di proprietà della cinese ByteDance. Intanto c’è stata una verifica di sicurezza alla quale hanno collaborato agenzie fra cui l’Australian Signals Directorate e l’Australian Cyber Security Centre. La verifica è tesa a misurare i contenuti nelle piattaforme e cercare, tra le altre cose, tracce di disinformazione.

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La proposta degli Usa

Un’inchiesta portata avanti dal Sydney Morning Herald cita Fergus Ryan, analista dell’Australian Strategic Policy Institute. Secondo Ryan, TikTok avrebbe cercato in passato di influenzare il dibattito politico in Australia. La preoccupazione è che la cosa si ripeta. La scorsa settimana, l’amministrazione Biden ha sostenuto una proposta di legge. Tale proposta, se trasformata in legge, permetterebbe al presidente di imporre la vendita di compagnie di tecnologia straniere nel caso queste minacciassero la sicurezza nazionale.