Tim Cook, CEO di Apple, ha visitato la Cina per la prima volta dopo la pandemia e ha lodato la lunga relazione della sua azienda con il Paese.
Cosa ha detto Tim Cook?
Le tensioni geopolitiche tra Usa e Cina non hanno impedito a Tim Cook di esaltare la partnership della sua azienda con il Paese asiatico. Parlando al China Development Forum di Pechino, Cook ha ricordato che Apple opera in Cina da 30 anni e si è detto entusiasta per il futuro. Le relazioni tra l’azienda e il Paese asiatico stanno fruttando all’azienda clamorose entrate, sebbene negli ultimi tempi la politica zero-Covid di Xi Jinping abbia frenato i sogni di gloria dell’azienda di Cupertino. Apple ha affrontato molti problemi in Cina nell’ultimo anno, i cui strascichi sono ad oggi evidenti, sebbene l’azienda non sia sull’orlo di una vera e propria crisi.
I problemi di Apple
Oltre alla politica zero-Covid del presidente Xi Jinping e i relativi ritardi nelle consegne degli iPhone durante il periodo natalizio, Apple ha gestito le proteste dei lavoratori nella città cinese di Zhengzhou. Lì si produce il 60% degli iPhone. Nel 2023 gli Stati Uniti hanno poi aumentato i controlli sulle esportazioni della tecnologia dei chip avanzati verso la Cina, complicando notevolmente le relazioni commerciali tra i due Paesi.
