Sta riscuotendo un successo meritato il documentario che Tiziano Ferro ha realizzato per Amazon Prime, un film che racconta alcuni momenti della sua vita privata e pubblica che il cantante dedica soprattutto a se stesso. Tiziano ha preferito usare le immagini piuttosto che un testo per coinvolgere i fan negli eventi che nel bene e nel male lo hanno fatto arrivare al successo sia nella musica ma anche nell’amore, il cantante è convinto che il documentario sia un mezzo più diretto per far comprendere i suoi stati d’animo.
Uscito solo da qualche giorno “Ferro” è già stato visto da milioni di persone che ne hanno apprezzato i contenuti reali e sinceri raccontati dall’artista in modo diretto e a volte anche cinico. Tiziano ha parlato del suo passato da ex obeso e quanto questo stato lo ha fatto soffrire, poi non ha nascosto di essere un ex alcolizzato e infine non ha potuto non parlare della sua sessualità e di quando dopo anni di repressione volontaria ha deciso di fare coming out.
In una recente intervista rilasciata a Fanpage ha detto: “Per assurdo il destinatario sono io. È un gesto di gentilezza e di amore verso me stesso. Ho fatto un percorso mio a 28 anni perché non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto bevevo dalla mattina alla sera, non capivo quale fosse l’origine di quel dolore. Un giorno mi dico che ho bisogno di aiuto. Capii quanta liberazione ci sarebbe stata nel presentarmi per quello che volevo e non mi davo la possibilità di avere una storia d’amore perché non l’avrei potuta condividere. Una repressione che la stava uccidendo una persona così sentimentale come me.”
Tiziano Ferro: “Continuo ad essere un disadattato”
Nonostante il successo, la crescita emotiva e professionale e un vero amore che lo ha cambiato radicalmente, Tiziano Ferro continua a sentirsi un disadattato e non manca di celebrare il termine con un hashtag davvero interessante. Il cantante conferma in tal modo di non sentirsi arrivato, ma di essere sempre alla ricerca di qualcosa che possa dargli di più e farlo stare meglio: “Disadattato lo sono sempre stato. Nella Pazza Gioia di Virzì c’è Micaela Ramazzotti che dice ‘Io sono depressa, sono nata più triste, è così’ e questa cosa anche io ce l’ho. La celebro, ci rido, l’hashtag disadattato #disadattato, facciamolo diventare popolare, perché non siamo soli.”