Terribile disgrazia alle Terme di Cretone, situate a Palombara Sabina: un bambino di soli otto anni è scomparso nel tardo pomeriggio dopo essere stato trascinato all’interno dello scarico di una delle tre piscine, durante l’effettuazione di lavori di pulizia e svuotamento. L’accesso alle terme è consentito al pubblico dalle 9:30 fino alle 18:30, e dalle 21:00 alla mezzanotte solo di martedì, giovedì e il sabato. L’incidente è avvenuto durante la chiusura.
La disperazione della famiglia
La famiglia di Stephan, il bambino di otto anni che ha perso la vita annegando mentre le vasche termali venivano svuotate e pulite, è devastata dal dolore. Non riescono a trovare pace e desiderano scoprire la verità su quanto accaduto ieri pomeriggio. Il piccolo è stato risucchiato all’interno dello scarico di una delle tre piscine e purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvarlo. Riguardo alla morte del bambino, l’ufficio del procuratore di Tivoli, guidato dal procuratore Francesco Menditto, ha avviato un’indagine per omicidio colposo, al momento nei confronti di individui non identificati. Per consentire l’esecuzione di tutte le indagini necessarie, è stato emesso un sequestro sul complesso delle Terme di Cretone.
Le indagini
In base a una prima analisi, che dovrà essere confermata dalle indagini in corso, sembra che la piscina in cui si è verificata la tragedia non fosse dotata di griglie di sicurezza. Nei prossimi giorni, i militari dell’Arma invieranno un rapporto ai magistrati di Tivoli, che hanno avviato ufficialmente l’indagine per omicidio colposo contro individui non identificati. Il corpo del piccolo è stato messo a disposizione delle autorità giudiziarie per consentire l’esecuzione dell’autopsia. Gli investigatori hanno anche acquisito le registrazioni delle telecamere presenti, al fine di cercare di ricostruire la sequenza di quanto accaduto.