Tragedia a Torino: madre e figlia muoiono in sala parto

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Lutto all’ospedale Sant’Anna di Torino. Una signora incinta al nono mese, è morta dopo la sua bambina che era ancora in grembo materno. Subito dopo l’accaduto il padre della sfortunata donna ha assalito i medici, e c’è voluto l’intervento dei carabinieri per evitare il peggio. Sul caso, la procura di Torino ha aperto un’inchiesta, mentre le cartelle cliniche sono state sequestrate e sul corpo della vittima è stata disposta quanto prima un’ autopsia per capire le cause della morte. Un incidente che è sembrato subito assurdo per gli stessi sanitari.

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Secondo le dichiarazioni dei medici, Angela Nesta, così si chiamava la paziente, non aveva dato segni di complicazioni o altro durante il corso della gravidanza. Insomma tutto era “andato liscio come l’olio” fino al nono mese di gestazione. Angela, aveva 39 anni e si trovava in ospedale al momento del decesso: erano sopraggiunte alcune complicazioni “dell’ ultimo momento”, e portata in sala parto sua figlia è morta ancora prima di vedere la luce, mentre lei è deceduta per arresto cardiocircolatorio.

Chiara di Benedetto, direttrice in ospedale del reparto di ginecologia e ostetricia, ancora non riesce a spiegarsi cosa possa essere successo: lei stessa ha dichiarato che in sala operatoria era presente anche un anestesista che, fino alla fine ha tentato in tutti i modi anche con defibrillatore di rianimare la trentanovenne, ma nulla da fare.

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Intanto il padre della mancata neo mamma, Pietro Nesta, subito dopo l’aggressione, ha chiarito di preciso la sua posizione:”Voglio sapere cosa è successo a mia figlia- ha dichiarato furibondo- (…)aveva solo un dolore all’addome, pensavo fosse normale per il parto(…). Poco prima della tragedia, i medici ci avevano detto, prima a me poi al suo compagno, che potevamo anche andare a casa. Da allora poi ho solo saputo che mia figlia era morta senza uno straccio di spiegazione!(…) Non potevamo aspettarci un epilogo così tragico. Siamo distrutti”.