Il 75% dei dipendenti di Twitter sembra essere a rischio di licenziamento. Elon Musk non ha ancora finalizzato l’acquisto, però ha già le idee chiare e desidera, secondo quanto è apparso nel Washington Post, ridimensionare il personale. Gli attuali 7.500 dipendenti infatti potrebbero diventare 2.000.
Le conseguenze di questa scelta non vanno sottovalutate però. L’analista Edwin Chen ha lavorato in passato per Twitter e ritiene che una riduzione drastica del personale, così come la prevede Musk, può mettere a rischio la sicurezza informatica di milioni di utenti.
Sean Edgatt, uno dei più importanti avvocati di Twitter, ha inviato ai dipendenti una nota per chiarire la posizione della società nei confronti dei piani di Elon Musk. L’azienda infatti al momento ha sospeso tutte le discussioni sulle manovre per risparmiare sui costi, almeno fino a quando l’accordo di fusione non venga firmato.
I dipendenti di Twitter però non hanno reagito particolarmente bene alla notizia e adesso sono entrati in una fase di rassegnazione. I vertici di Twitter infatti sono interessati a portare avanti l’accordo con Musk e sembra che il 28 ottobre finalizzeranno l’accordo. Musk ha già presentato il piano dei tagli agli investitori con l’obiettivo di portare Twitter a dei margini di profitto simili a quelli di Meta e Snap.