La bancarotta non è una possibilità poi così remota per Twitter. A dichiararlo è stato il CEO Elon Musk, inviando una comunicazione a tutti i dipendenti del social media. Questa informazione è trapelata da pochissimo grazie ad alcuni media americani.
Musk infatti non ha ottenuto i risultati sperati con Twitter. Visto che i ricavi pubblicitari non erano abbastanza, aveva deciso di puntare la maggior parte delle sue carte con l‘abbonamento delle famose spunte blu. Il rallentamento economico però è forte e gli abbonamenti non portano i sufficienti ricavi per sopravvivere.
Ha dichiarato che Twitter in questo momento ha bisogno di ricavare almeno la metà dei soldi dall’abbonamento per riuscire ad andare avanti. Nel frattempo nelle ultime ore diversi top manager hanno scelto di abbandonare l’azienda. Principalmente c’è Marianne Fogarty, del reparto legale, seguita da Lea Kissner, il capo della sicurezza cibernetica e infine, Damien Kieran, responsabile della privacy.
Twitter sta vivendo un periodo di forte caos e il rischio di fallimento è dietro l’angolo. Dall’acquisizione di Twitter circa due settimane fa da parte di Elon Musk (ha comprato la società peer 44 miliardi di dollari) alla stessa chiusura della piattaforma, il passo può essere più breve di quando ci si potesse aspettare.