Un team di ricercatori della Florida State University College of Medicine ha fatto una scoperta davvero sensazionale per quanto riguarda il tema della prevenzione delle crisi epilettiche. Gli esperti infatti hanno dimostrato che un particolare amminoacido prodotto dal cervello umano svolge di fatto una cruciale funzione di prevenzione.
Prevenire le crisi epilettiche è letteralmente fondamentale, le crisi del lobo temporale infatti possono essere particolarmente pericolose per una persona. Queste infatti, a seconda dei casi, possono determinare addirittura la morte dei neuroni di una persona. Proprio per evitare questi ed altri danni che possono cagionare le crisi epilettiche, il professor Sanjay Kumar e il suo team di ricerca stanno ponendo in essere particolari studi nel settore delle crisi epilettiche per individuare strumenti di prevenzione.
Maggiori dettagli sulla prevenzione delle crisi epilettiche
Il team di ricercatori ha finalmente individuato il meccanismo presente nel cervello che è responsabile della manifestazione delle crisi epilettiche. Lo studio in questione dimostra che un particolare amminoacido presente nel cervello, ovvero la D-serina. Se sfruttato al massimo questo amminoacido potrebbe trasformarsi in un utile strumento di prevenzione delle crisi epilettiche e dei suoi effetti collaterali. I ricercatori infatti hanno scoperto che la D-serina riesce ad inibire i recettori FSU che a loro volta consentono a troppo calcio di entrare a contatto con i neuroni.
Se i FSU non vengono inibiti e il flusso di calcio diventa maggiore, i pazienti con TLE avranno una crisi epilettica. Quindi la D-Serina svolge una funzione preventiva perchè riesce ad evitare tutto ciò mediante l’inibizione dei recettori citati. E tutto questo avviene in modo del tutto naturale, con un amminoacido prodotto dal cervello e quindi senza usare farmaci chimici. Il professor Sanjay Kumar infatti più volte ha sottolineato questo aspetto, molti farmaci che si occupano dei pazienti che soffrono di crisi epilettiche non sono completamente tollerati dal corpo umano. Con l’uso della D-Serina questo rischio non sussiste, questo infatti è prodotto direttamente dal cervello quindi il corpo non può non tollerarlo.
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