Vaccino anti-covid: oggi iniziano i test sull’uomo allo Spallanzani

Oggi 24 agosto iniziano i primi test del vaccino progettato e sviluppato in Italia allo Spallanzani di Roma

Oggi 24 agosto parte la sperimentazione ufficiale del vaccino anti-covid messo a punto dall’Istituto Spallanzani di Roma con i finanziamenti sia della Regione che dal ministero della Ricerca. Il primo volontario riceverà la prima dose.

Vaccino prodotto e sviluppato interamente in Italia

La società che lo ha prodotto è la Reithera con sede operativa nel tecnopolo di Castel Romano. La Reithera si sta attrezzando per avere milioni di dosi di vaccino entro l’anno, attualmente ne dispone qualche centinaia di migliaia di dosi ed è in contatto con altre due società straniere per velocizzare i tempi.”Stiamo lavorando non solo per preparare le dosi ma anche per renderne facile la distribuzione in fiale da poter essere conservate in frigorifero” riferiscono i responsabili del progetto.

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Prima fase del vaccino 90 volontari

La prima fase del vaccino avverrà già questa settimana su 90 volontari, mentre la seconda fase con 500-1000 volontari partirà non appena si avranno i risultati del primo test mentre per la terza fase dichiara Antonella Folgori responsabile di Reithera “stiamo pensando a Paesi con la più alta incidenza di casi su 10mila persone, tutto dipenderà da come procederà l’andamento dell’epidemia in autunno“.

La prima dose verrà iniettata questa settimana per poi procedere alla selezioni dei volontari tra i 18 e i 55 anni e in seguito gli anziani tra i 65 e gli 85 anni. In molti si stanno candidando tutti devono fare degli accertamenti per verificare il proprio stato di salute. I test verranno fatti allo Spallanzani e nel centro di ricerche cliniche di Verona.

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I tempi

Sempre secondo la responsabile di Reithera i tempi sono variabili tutto dipende dalle agenzie e dall’andamento dell’epidemia, calcolando che la fase 2 e 3 potrebbe essere avviata entro l’anno, il vaccino potrebbe essere disponibile a partire dalla primavera del 2021.

Come funzionerà il vaccino?

Il vaccino viene inserito nell’organismo dal virus del raffreddore del Gorilla disattivato che funge da navetta, molto potente per dare risposta al sistema immunitario. I primi risultati ottenuti sui piccoli animali hanno dato esito positivo e vanno completati con quelli sulle scimmie.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura