La campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie partirà dall’ospedale Spallanzani a Roma. Essa riguarderà solo le categorie a rischio, ma non si esclude un’operazione di massa in futuro. Il tutto per evitare nuovi contagi e rallentare la diffusione del virus. Per ora la vaccinazione è destinata solo ad alcune categorie specifiche: personale di laboratorio (in quanto tali professionisti sono possibilmente esposti a ortopoxvirus), omosessuali, transgender e bisessuali.
Vaiolo delle scimmie: il vaccino europeo è Imvanex
Il vaccino commercializzato in Europa che dovrebbe efficacemente fermare il vaiolo delle scimmie è Imvanex. Esso venne approvato nel 2013 dall’Unione europea per prevenire il vaiolo. Come informa Ansa, Imvanex contiene una forma modificata del virus Vaccinia, conosciuto anche come “Vaccinia Ankara” correlato al virus del vaiolo. Ema ha raccomandato l’estensione del vaccino in questione anche per il vaiolo delle scimmie.
Il dosaggio
Un passo in avanti per contrastare il vaiolo delle scimmie, dopo l’ok di EMA nell’utilizzo del vaccino Imvanex. La vaccinazione è indicata agli individui dai 18 anni in su. Come spiega TgCom24 essa prevede almeno due dosi a quattro settimane di distanza l’una dall’altra. Una seconda circolare ha fatto sì che che venissero assegnate le prime quote del vaccino antivaiolo Jynneos dopo l’arrivo della prima tranche da parte della Commissione europea.
Come saranno distribuite le dosi
Nel corso della prima fase, una volta audite le regioni e le province autonome, come si legge dalla circolare: “Si è stabilito di suddividere le dosi di vaccino attualmente disponibili tra le Regioni con il più altro numero di casi segnalati a oggi e ripartite come segue: Lombardia 2000; Lazio 1200; Emilia-Romagna 600; Veneto 400”. La prima tranche consiste in un numero di dosi pari a 5.300, ma il numero è destinato ad aumentare a 16.000.
Quando arriverà la seconda tranche di dosi
La circolare indica peraltro che la seconda tranche di donazione dovrebbe arrivare durante la seconda metà di agosto. Nel frattempo, sarà disponibile per chi ne farà richiesta una quota di dosi (fino a sessanta) per coloro che ne faranno richiesta. Una parte delle dosi sarà invece destinata al Ministero della Salute e qui conservata, in vista di eventuali e urgenti necessità.