Mafalda Minnozzi, la magia e il valore dell’interpretazione!

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In Italia,  il ruolo dell’interprete musicale non è considerato a sufficienza. Diversamente negli altri paesi del mondo, questa figura professionale è notevolmente rispettata e ammirata. Il cantante, ogni volta che esprime il suo talento, attraverso l’esecuzione di un nuovo brano di musica, si eleva a essere il creatore più recente della composizione musicale. La popolarità della melodia è legata comunemente al successo e alla fama dell’esecutore. Invece, all’artista dovrebbe essere riconosciuta la qualità della sua interpretazione, poiché l’affermazione del pezzo cantato è strettamente collegato al suo interprete.

Con la musica riprodotta il ruolo dell’esecutore, non si esaurisce più nel periodo necessario all’ esecuzione, per essere poi consegnato alla memoria dello spettatore, ma si cristallizza in un’immagine sonora che trova riscontro in un oggetto fisico tangibile, spostabile, riproducibile ed eseguibile teoricamente all’infinito. (Il suono riprodotto, storia, tecnica e cultura di una rivoluzione a cura di Alessandro Rigolli, Paolo Russo).

La voce è lo strumento fondamentale, a disposizione del cantante per trasmettere emozioni, che toccano le corde del cuore. Una delle artiste più originali e talentuose del panorama musicale italiano e brasiliano, che ha girato il mondo cantando: è la cantautrice Mafalda Minnozzi. Con la sua voce dolce e caldamente melodiosa, dona all’interpretazione di ogni testo il sapore del rinnovamento, della libertà, della passione, offrendo agli ascoltatori esperienze uniche e indimenticabili. Cresce ascoltando i maggiori interpreti del jazz americano degli anni trenta e quaranta come Duke Ellington, Cole Porter, Billie Holiday e molti altri. Ama molto questi generi musicali che alimentano in lei il desiderio di cantare e di esibirsi nei festival. Nel periodo dal 1987 al 1995 si esibisce spesso in pubblico, nei locali e in teatro.

Partecipa al Festival di Castrocaro nel 1993, arriva in finale con la canzone Questo amore è di più. Nel gennaio del 1996 Mafalda Minnozzi si trasferisce  in Brasile, ed a fine anno pubblica il suo primo album intitolato Una notte al paradiso II. L’anno successivo realizza il suo secondo album Effetto azzurro e nel 1999 il terzo, intitolato Angelo blu. Sempre nel 1999 il produttore musicale Marcelo Barbosa la invita a collaborare con lui. Nel 2002 partecipa ad alcune telenovela in una rete brasiliana.

Nel 2001 riceve un altro riconoscimento come Personalidade brasiliana. Nel 2003 registra il suo quarto CD dal titolo Il tempo dell’amore. Dal 2004  ad oggi collabora con Max de Tomassi nella trasmissione Brasil su Radio Uno.  Nel 2007 riceve il riconoscimento come Commendatore dal CICESP (Centro di Integrazione Culturale di San Paolo) e registra l’album Controvento. Ha registrato il suo ultimo capolavoro eMPathia Jazz Duo a San Paolo in Brasile, un originale progetto nato dalla collaborazione con il chitarrista Paul Ricci con il quale lavora da vent’anni.  L’interprete è un mago, con la sua voce rende il brano musicale un universo indimenticabile dove ogni ascoltatore può sognare!

Infatti L’opera musicale si completa con l’esecutore, al quale compete la delicatissima parte dell’interprete (Lebert e Stark)