Whatsapp: arriva il consenso per entrare nei gruppi

Novità in arrivo per il popolare sistema di messaggistica istantanea: l’iscrizione non potrà essere più automatica

La nota app di messaggistica più utilizzata al mondo sta per avere una nuova novità. Secondo una prima indiscrezione pubblicata dal sito WABetaInfo, Whatsapp sta per introdurre una funzione che permette all’utente di scegliere se far parte di un gruppo o meno.

Gruppi indesiderati

Con questa nuova funzione la compagnia acquisita da Mark Zuckerberg  nel 2014 risponde cosi a uno dei problemi più diffusi degli ultimi tempi ovvero ricevere messaggi indesiderati avendo poca cura della privacy. Attualmente i messaggi che riceviamo tra Facebook e Whatsapp superano ( i 100 miliardi ogni giorno) una cifra da record. In questo modo assicura Zuckerberg si cerca di garantire la privacy, infatti il numero di telefono oggi giorno rientra tra i dati personali che “con l’evoluzione delle nuove tecnologie hanno assunto un ruolo significativo” e per questo la sua condivisione fuori dal controllo dal possessore diventa materia molto delicata.

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Come funziona nel dettaglio la nuova modifica

Come funziona il tutto? Gli utenti non saranno più aggiunti alle chat senza il proprio volere,ma dovranno dare il proprio consenso per entrare nei gruppi. La novità è in fase di sviluppo e, almeno inizialmente, sarà disponibile nei prossimi aggiornamenti beta di iOS, per poi arrivare anche su Android. Una volta che sarà attiva, l’opzione permetterà di decidere chi potrà aggiungerlo o meno alle chat di gruppo, la nuova funzione permetterà nel proprio profilo di decidere chi può aggiungerlo ai gruppi (tutti, nessuno o solo i propri contatti).

Nel primo caso l’utente di WhatsApp potrà essere sempre aggiunto in tutti i gruppi, nel secondo non potrà essere aggiunto direttamente nei gruppi ma riceverà una richiesta (valida 72 ore) ogni volta che qualcuno cercherà di aggiungerlo; nella terza opzione, “i miei contatti”, invece l’utente potrà essere sempre aggiunto nei gruppi nella lista contatti.

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Lo scorso gennaio si era già parlato riguardo le comunicazioni tra l’utente e i gruppi di whatsapp, limitando a 5 persone l’invio di messaggi in modo da evitare le cosidette “Catene di Sant’antonio” che non fanno altro che portare disinformazione.

38 milioni di messaggi al minuto

Il servizio di messaggi chat di proprietà di Facebook, è utilizzata da oltre 1,5 miliardi di utenti nel mondo e fa parte, insieme a Messenger, dell’ecosistema di Mark Zuckerberg. Ogni minuto nel mondo vengono scambiati 38 milioni di messaggi su Whatsapp secondo un’analisi del Cefriel, centro di ricerca applicata di Milano che comprende università, imprese e pubbliche amministrazioni.  Una app che in poco tempo ha rivoluzionato completamente il modo di interagire.

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Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura