YouTube: Maxi multa in arrivo per violazione della privacy dei bambini

YouTube ha violato la legge federale, la Federal Trade Commission e preoccupata per la sicurezza dei bambini

Il famosissimo canale video, YouTube è finito nell’occhio del ciclone perché avrebbe violato la privacy dei bambini. Per questo motivo, la Federal Trade Commission ha predisposto una maxi multa da svariati milioni di dollari.

YouTube: La violazione della privacy dei più piccoli

La notizia è stata riportata dal Washington Post, è sembra proprio che YouTube abbia violato la legge federale. Infatti, la Children’s Online Privacy Protection ACT stabilisce che è vietato tracciare gli utenti che hanno meno di 13 anni d’età.

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Quindi, per aver raccolto in modo improprio i dati dei minori adesso YouTube dovrà pagare una multa molto salata. Tanto è vero, che la Federal Trade Commission ha già trovato un accordo con la società proprietaria del sito, Google.

L’accordo tra la Federal Trade Commission e Google

Sempre stando a quello riportato dal Washington Post, nell’accordo sarebbe stato evidenziato che Google avrebbe protetto inadeguatamente i bambini. In quanto, YouTube avrebbe registrato i loro dati anche se in teoria non ne avrebbe avuto nessun diritto.

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Adottando di fatto un comportamento pericoloso oltre che illegale, sollevando in questo modo delle preoccupazioni. Infatti, ad allarmare la Federal Trade Commission è la possibilità che dei pedofili possanno commentare sul sito.

Non a caso, proprio ad inizio anno YouTube ha preso dei seri provvedimenti proprio in queso senso. Ovvero, dopo aver scoperto dei commenti non solo sospetti ma soprattutti inappropriati sotto ai video di bambini ha provveduto a cancellarli.

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Al momento però, non si conosce ancora quale sarà l’esatto importo della maxi multa imposta a YouTube. In quanto, il caso adesso è passato nelle mani della Commissione Federale ma com’è noto è improbabile che capovolga la decisione presa dalla Federal Trade Commission.

Quindi, non ci resta che aspettare e vedere la conclusione dell’intera faccenda per conoscere la cifra dell’ammenda. Ovviamente, sperando che YouTube impari la lezione e provveda a preservare la sicurezza dei più piccoli.

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