“Più Europa” per le italiane

Riflessione intorno alle difficoltà incontrate dalle squadre italiane nelle Coppe Europee

Che l’intramontabile Emma Bonino abbia fondato il suo partito per le squadre italiane in difficoltà nelle Coppe?
Stiamo scherzando, è chiaro, ma il confronto tra la Serie A e le altre leghe è diventato impietoso.

Dunque, diciamolo subito: non scopriamo l’acqua calda se parliamo di calo del campionato italiano. Il fatto demoralizzante, invece, è che ultimamente si parlava con insistenza di lenta ripresa (le due finali in tre anni della Juve gettano un po’ di fumo negli occhi), probabilmente a ragione, solo che poi arrivano le fasi a eliminazione diretta delle coppe europee.

Ed allora si scopre che la Juve, cannibale in patria con 6 (7) scudetti di fila, pur dimostrandosi all’altezza della competizione, fatica ad eliminare il Tottenham (quarta forza della Premier League) dalla Champions.
Emerge poi che la Roma, da anni seconda o terza in Serie A, dovrà giocare una grande partita all’Olimpico per avere ragione dello Shakhtar Donetsk (che domina, sì, ma in Ucraina).

Non ci consoliamo con l’Europa League: il Napoli, in piena lotta per il tricolore, è mazzolato dal Red Bull Lipsia, buona squadra, per l’amor del cielo, ma fondata nel 2009, quando Hamsik giocava già nel Napoli da 3 anni.
La Lazio è considerata la realtà più bella e convincente del nostro torneo, eppure dovrà travestirsi da Juve ed andare a vincere nel gelo di Kiev, per eliminare la Dinamo (seconda in Ucraina a 6 punti dallo Shakhtar) dopo il 2-2 di ieri sera.

Assolte Milan e Atalanta. I rossoneri attraversano un buon momento e si stanno arrampicando per tornare in cima alle gerarchie della Serie A, per cui non ci scandalizziamo se cade contro un Arsenal che -pur essendo solo la quinta potenza inglese- resta, al momento, più abituato a mettere l’abito buono per certe serate di gala.
Onore delle armi alla Gasperini-gang: si è arresa allo scadere dei 180′ -peccando solo di inesperienza- contro il Borussia Dortmund, il cui nome evoca trofei e finali continentali.
Ecco, ripartiamo dalla freschezza dei nostri giovani, per tornare ad essere belli di notte.