Isole canarie

Migranti: record di arrivi alle Canarie

Non è solo l’Italia a soffrire dei flussi record di migranti provenienti dal continente africano degli ultimi mesi. Anche in Spagna sta montando la polemica politica sui migranti. In particolare a far discutere è la situazione che si è venuta alle Isole Canarie, colpite negli ultimi giorni da un flusso migratorio senza precedenti.

Infatti nei primi giorni di ottobre nelle Canarie sono sbarcati oltre 4500 migranti provenienti dalle coste africane con un ritmo di arrivi senza precedenti secondo le autorità spagnole. Ormai siamo a oltre 500 persone al giorno, numeri di gran lunga superiori a quelli fatti registrare nel 2020 durante la pandemia e in quella che è diventata famosa come “la crisi del cayucos“, dal nome dato alle imbarcazioni tipiche dell’Africa Occidentale che vengono utilizzate per le traversate.

Sono proprio i “cayucos” ad accorrere in massa a El Hierro, l’isola maggiormente colpita dell’arcipelago. Ad aggravare la situazione è la gestione degli arrivi, infatti El Hierro è l’isola meno attrezzata e questa situazione sta mettendo in difficoltà le autorità locali.

Ed è proprio dall’isola che, il governatore delle Canarie Fernando Clavijo (Coalición Canaria), ha attaccato il governo centrale. L’accusa rivolta a Madrid è semplice: lo stato non sta facendo quanto richiesto dalla situazione e non sta ascoltando le richieste degli enti locali in merito. Ieri il ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska (Partito Socialista) si era detto sicuro che la situazione fosse gestibile.

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