Berluti e Ackermann: cambiamenti in vista!

Haider Ackermann: "Sono fiero di aver potuto mettere la mia creatività al servizio di questa casa con un eccezionale know-how, lavorando con un team appassionato"

Novità nel mondo della moda…

Sembra che l’azienda Berluti, nota come marchio di calzature di lusso (Gruppo LVMH), abbia annunciato l’uscita del direttore artistico Haider Ackermann.

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In seguito ad una intervista ha dichiarato:

“Haider è stato al centro dell’evoluzione delle collezioni e dell’immagine di Berluti in queste ultime stagioni, voglio ringraziarlo per tutto ciò che ha realizzato dal suo arrivo, la sua sensibilità per i materiali, i colori, e i suoi spettacoli meravigliosi saranno sempre legati alla storia della casa”   

 

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Ackermann parlando di Antoine Arnault, ad della maison afferma:

“Sono fiero di aver potuto mettere la mia creatività al servizio di questa casa con un eccezionale know-how, lavorando con un team appassionato. Li ringrazio per il loro impegno”.

Di sicuro, a breve sarà annunciato il suo successore!Secondo alcuni il probabile sostituto potrebbe essere Kris Van Assche, (andata dalla guida di Dior Homme dopo 11 anni) LVMH ha anche aggiunto che Ackermann riceverà un nuovo incarico all’interno del gruppo, non specificando quale.

Approfondiamo meglio la storia di Ackermann:

Ackermann ha 47 anni, è nato a Bogotà in Colombia e arrivato in Francia a nove mesi, dove viene adottato.

Studia moda alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, in Belgio, dove lavora come stagista per cinque mesi da John Galliano.

Affina la sua esperienza grazie a numerosi marchi fino a fondarne uno suo nel 2001.

Il suo stile risente delle influenze di Yves Saint Laurent, e Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel, il quale lo ritiene il suo successore ideale.

I suoi abiti hanno tagli asimettrici e materiali diversi, sono contemporanei e attenti allo streetwear – cioè la tendenza a vestire casual, in parte ispirata al mondo dell’hip hop – con impermeabili portati su eleganti giacche da sera, pantaloni a vita bassa e lunghe sciarpe arrotolate.

Il suo punto di forza è l’esser molto apprezzato da personaggi diversi tra loro, come Tilda Swinton, Kanye West, Penélope Cruz, Victoria Beckham, Janet Jackson. Recentemente  ha conquistato anche Timothée Chalamet, il protagonista di “Chiamami col tuo nome”.

Approfondiamo meglio la storia della Berluti:

Fondata a Parigi nel 1895, cresciuta attraverso quattro generazioni di calzolai, la Berluti ha 45 negozi in tutto il mondo.

Nel 2005 sono stati introdotti i prodotti in pelle  e nel 2011 l’azienda promuove la prima collezione completa di abbigliamento per uomo che produce e vende al dettaglio.

Si tratta di un marchio di LVMH conosciuto in particolare per le sue finiture uniche in pelle di vitello, canguro e alligatore, la sua specialità sono la produzione di scarpe e stivali.

Tra i vari articoli produce anche cinture, borse e portafogli di pelle così come capi su misura e “ready-to-wear” (pronti da indossare).

Fondata nel 1895 dall’italiano Alessandro Berluti delle Marche, l’azienda ha sede principale a Parigi in rue Marbeuf.

Il primo direttore artistico è stato Alessandro Sartori per circa 5 anni, finendo nel febbraio 2016, lasciando il posto a Haider Ackermann.

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