Aereo neozelandese in Cina: misterioso cambio di rotta

Incidente diplomatico tra Cina e Nuova Zelanda a causa di un aereo di linea partito da Auckland,

Vietato definire Taiwan stato indipendente, la Cina a causa di un errore o una frase scritta male nei documenti di viaggio impedisce ad un aereo della Nuova Zelanda di raggiungere l’arcipelago definita la Repubblica di Cina. Tanta rabbia da parte dei passeggeri e il rischio di un incidente diplomatico senza precedenti.

Il racconto

L’aereo neozelandese costretto al rientro ha codice Air NZ 289. Il pilota ha ricevuto un messaggio radio che intimava di non proseguire nelle operazioni di preparazione per l’atterraggio, l’aereo è stato quindi costretto a tornare nell’aeroporto di partenza ovvero Auckland. Tante le proteste e il rammarico dei viaggiatori per non poter poter raggiungere la meta prevista dopo cinque ore di viaggio. Cina e Nuova Zelanda sono dal 2008 partner commerciali e la tratta Auckland Taipei esiste da più di un anno ma come con altri paesi si è verificato un incidente diplomatico riportato dal giornale Stuff.

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La situazione di Taiwan

Taiwan è un arcipelago composto da isole ed è definita Repubblica di Cina, la capitale è Taipei, la sua indipendenza non è riconosciuta dalla Cina e un errore in questo senso può rivelarsi fatale anche se il Paese Rosso smentisce ogni volta negli incidenti diplomatici avvenuti anche con altri aerei di linea come Quantas e Air Canada che portavano all’interno degli aerei dei materiali pubblicitari scomodi. La tratta Nuova Zelanda Taiwan esiste da tempo, la compagnia aerea si è giustificata riferendo che il nuovo veicolo era nuovo e che la documentazione forse non era stata riveduta, la Cina ha smentito che fosse questo il problema ma non ha dato spiegazioni sul preciso alt all’aereo neozelandese.

Jacinda Ardern, Primo Ministro della Nuova Zelanda ha precisato che il fatto non ha creato conseguenze politiche gravi tra Cina e Nuova Zelanda. I rapporti commerciali continuano anche se bisogna considerare la delusione e il danno ricevuto dai clienti della compagnia aera. “Penso sia importante essere molto chiari e non confondere i problemi amministrativi con i problemi normativi nelle questioni relative alle relazioni diplomatiche” ha spiegato Jacinda Ardern. I problemi gravi tra Cina e Nuova Zelanda, all’interno dei rapporti commerciali, riguardano la crescita di Huawei con le sue infrastrutture per la costruzione della nuova connessione 5G. La Nuova Zelanda, come altri paesi europei, ha chiesto al colosso un rallentamento nel suo sviluppo tecnologico in quanto rischia di creare una grossa falla nella sicurezza della rete.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter