Alda D’Eusanio sul Grande Fratello: Signorini? se c’è lui non cambia molto

Alda D'Eusanio: "Signorini? Andrebbe cacciato. Lui è autore e mente del reality"

Nota giornalista, ma anche conduttrice Alda D’Eusanio è stata recentemente intervista da TAG24. La D’Eusanio ha commentato i recenti cambiamenti apportati in Rai ma anche a Mediaset e si è soffermata sul fatto che l’idea di Piers Silvio Berlusconi di “ripulire” dal trash i vari canali appare incoerente con alcune sue decisioni. Voler dare un nuovo assetto al Gfvip senza rimuovere Signorini non è una posizione adeguata:

Il mutamento di Mediaset, nel cercare di “ripulirla”, diciamo così, dal trash eccessivo, sì, questo un po’ me l’aspettavo. Anche se, lasciando Signorini a fare il conduttore del Grande Fratello, non è che cambia molto”. La giornalista ha poi precisato: “La scelta di dare a Mediaset una faccia un pochettino più presentabile la condivido, perché negli ultimi anni, soprattutto il Grande Fratello, è diventato un qualcosa di inguardabile, per quanto riguarda proprio la volgarità. Per cui modificarla era necessario.

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Però, non è che tu modifichi o dai a un programma un aspetto un po’ più rispettabile, mettendoci semplicemente Cesara Buonamici come opinionista, devi cambiarlo dalla testa.” La D’Eusanio ha poi puntato il dito contro Signorini: “Il ruolo di Alfonso Signorini è determinante per il programma; è molto importante anche perché Signorini non è solo il conduttore, è anche l’autore, è la testa, è la mente del Grande Fratello.”

Alda D’Eusanio dalla parte di Barbara D’Urso: “Mediaset le ha riservato un trattamento violento

La giornalista ha poi speso parole di solidarietà per Barbara D’Urso. A suo avviso la conduttrice ha ricevuto una trattamento inadeguato da parte dei vertici Mediaset. Negli ultimi anni Barbara ha dato molto alla rete de Biscione e non meritava d’essere liquidata in quel modo:

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No, non me l’aspettavo in modo così deciso. Perché penso che il trattamento alla d’Urso sia stato un trattamento un po’ troppo ‘violento’. Non so poi i fatti come siano andati.” Ha poi concluso: “Però bisogna considerare che la d’Urso ha fatto molto con Mediaset, ha lavorato per tanti anni, ha portato tanti numeri, quindi da professionista io vedo quello che un professionista, un collega ha reso. E il modo di trattarla, cioè cacciarla via così, l’ho trovato un po’ troppo duro. Una cacciata un po’ dura, un fine rapporto non consensuale.”

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