Annika Deidda precipita da una cascata in Svizzera

La ragazza, cagliaritana, verrà salutata oggi per l’ultima volta

Si terranno oggi 5 luglio alle ore 15, nella chiesa dei Frati Cappuccini a Cagliari, i funerali di Annika Deidda, la giovane cagliaritana 21enne morta precipitando da una cascata di 40 metri in Svizzera. Lo scorso 28 giugno la ragazza si era recata presso la cascata di Santa Petronilla nel territorio di Biasca col fidanzato. I due avevano organizzato una gita fuori porta di 3 giorni, nonostante qualche giorno prima la giovane avesse riferito ai genitori di voler lasciare il ragazzo.

Come riportano diversi quotidiani, il padre ha spiegato di aver presentato un esposto e chiesto alla procura di intervenire. Per le autorità svizzere è stato un incidente, hanno escluso sia il suicidio sia un atto violento, ma questa versione non ha convito i genitori della vittima. Gianluca Deidda, ingegnere e padre di Annika, per questo ha chiesto l’aiuto dei pm cagliaritani. 

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La richiesta del padre della vittima alla Procura

“Ho presentato un esposto e chiesto alla Procura di intervenire e affiancare i magistrati del Canton Ticino. Da ottobre nostra figlia era cambiata, troppe cose non tornano”. Per lui la tragica morte della figlia è tutt’altro che un caso già chiuso. “Voglio sapere com’è morta mia figlia Annika e cosa sia accaduto prima, durante e dopo quello che le autorità svizzere hanno subito liquidato come un tragico incidente”, ha affermato.

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