E’ morta domenica sera tra le mura di casa sua, a causa di un incendio scatenatosi da una semplice candela. L’anziana di 76 anni viveva in un appartamento al Pigneto (Roma) con il marito di 77 anni e il figlio di 51 anni che sono, invece, riusciti a salvarsi. La vittima accendeva sempre delle candele per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità, ma a causa di quest’abitudine ha perso la vita in mezzo alle fiamme
L’anziana, inoltre, era immobilizzata a letto per problemi di salute al momento dell’incendio, propagatosi velocemente anche per l’ingente quantità di oggetti presenti in casa. Nonostante l’intervento repentino dei Vigili del Fuoco, per l’anziana non c’è stato nulla da fare. Oggi, grazie alle indagini sono emersi nuovi dettagli sulla tragedia. L’appartamento era pieno di oggetti, scatolini, vestiti, tutti ammassati in ogni angolo dell’abitazione, tanto che i carabinieri hanno avuto difficoltà ad entrare per effettuare i rilievi.
Una casa di accumulatori seriali
L’appartamento è stato definito “una casa di accumulatori seriali”. In seguito all’accaduto l’appartamento è stato sequestrato, e le indagini sono attualmente in corso. Al momento, il pubblico ministero ha avanzato le ipotesi di reato di omicidio colposo e incendio colposo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se la morte della signora poteva essere evitabile o meno.