Anziana uccisa a Melzo dalla figlia maggiore: “la mamma ha smesso di soffrire”

Ieri la figlia minore 47enne ha rinvenuto il cadavere

La figlia minore dell’84enne ha rinvenuto il cadavere della donna, fatto a pezzi in stato avanzato di decomposizione nella vasca da bagno. La figlia di 47 anni vive nel Trentino e non sentiva la sua mamma da ormai troppi mesi.

A quel punto, la 47enne ha subito allertato le forze dell’ordine di Melzo, in provincia di Milano. Da lì, le indagini hanno portato alla luce la verità.

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La vittima, è stata soffocata o annegata, secondo una prima indagine del medico legale, prima di esser fatta a pezzi. Stando alle dichiarazioni di entrambe le figlie, l’anziana donna necessitava di numerose cura, in quanto le era stata diagnosticata un grave malattia. Quest’ultima, ha reso non autosufficiente l’84enne.

La figlia maggiore ha sempre affermato a tutti i parenti, che da aprile la mamma si è recata in una RSA, per ricevere cure adeguate alla sua malattia.

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Questa mattina la 58enne ha confessato l’omicidio dell’anziana donna. Stando alle sue stesse dichiarazioni, ha aiutato la madre a raggiungere la morte, per far sì che smettesse di soffrire. Il pm potrebbe accusare la figlia maggiore della vittima per omicidio volontario. È stata disposta l’autopsia sulla salma della donna.