È stato ritrovato senza vita, stamattina nella sua abitazione a Castì di Lecce, il 75enne D. M. , morto assassinato a causa delle molteplici ferite d’arma da taglio. L’uomo è stato ritrovato legato alla parte bassa del tavolo, con mani e piedi completamente bloccati da fascette da elettricista e nastro da imballaggio.
Stando alle dichiarazioni degli agenti sul luogo del delitto, la vicenda porta con sé un’elevata dose di mistero. Questo sia per come è stato ucciso il leccese, sia per le condizioni del ritrovamento del cadavere.
Nelle prime ore di questa mattina il corpo senza vita di D. M. è stato ritrovato con i pantaloni abbassati ed indosso un pannolone. Secondo alcuni dettagli degli investigatori, il 75enne è stato forzato nell’indossare il pannolone dal suo assassino, per poi essere ucciso con numerose ferite da taglio, inflitte principalmente al viso.
Secondo quanto indicato dagli agenti dei carabinieri di Lecce, l’uomo 75enne aveva svariati precedenti penali per violenza sessuale, furto e lesioni personali. Probabilmente, questo è il movente che ha condotto l’assassino all’efferato gesto.