Sono stati i vicini di casa, allertati dal cattivo odore, a chiamare i Carabinieri. Quando gli agenti sono arrivati all’ingresso del domicilio indicato, confermando un odore sgradevole e molto forte, suonando alla porta, si sono trovati davanti il figlio della coppia che li ha rassicurati con “E’ tutto a posto in casa”.
Il figlio è un sessantenne disoccupato che vive grazie alle pensioni dei genitori. I Carabinieri hanno insistito per entrare in casa e si sono trovati difronte una scena raccapricciante.
La madre giaceva senza vita (a giudicare dall’odore, da diversi giorni) nel suo letto. Accanto al cadavere della donna, c’era un uomo anziano seduto. Si trattava del marito, ovvero del padre dell’uomo che aveva aperto la porta, in vita ma sofferente. Presentava una cancrena in stato avanzato a una gamba.
La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, ora indaga per stabilire le cause e il momento della morte della donna che comunque dovrebbe risalire ad alcune settimane fa.
Per quanto riguarda il figlio, che è il primo sospettato per quanto accaduto visto che ha tentato di occultare la situazione in casa ai Carabinieri, è stato interrogato a lungo.
Il marito della donna deceduta è stato nel frattempo ricoverato d’urgenza all’ospedale di Sondrio per curargli la gamba e per verificare il suo stato fisico generale. Non sarebbe in pericolo di vita.
Nei prossimi giorni avrà luogo l’autopsia sul corpo della donna per stabilire la causa del decesso.











