Milano

Architetto italiano di fama mondiale indagato per turbativa d’asta

L’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Milano con l’intento di fare chiarezza su quanto avvenuto per la nuova Biblioteca Europea di informazione e cultura di Milano. In tal senso sono in corso perquisizioni e sono stati sequestrati documenti e materiale informatico.

Tra gli indagati risultano il vincitore del progetto e due commissari, tra i due commissari vi è l’architetto di fama mondiale. Gli inquirenti vogliono comprendere se la gara d’aggiudicazione del progetto sia stata “aggiustata” per permettere al vincitore di aggiudicarsi il progetto. I sospetti vengono da lontano, infatti già in passato erano emersi rapporti stretti tra il vincitore e i commissari che avrebbero dovuto decidere a chi assegnare il progetto.

La biblioteca dovrebbe sorgere a Milano nei pressi di Via Molise e sarà interamente finanziata dal PNRR per un importo totale di 101 milioni. La struttura sorgerà in un’aerea di 30mila metri quadrati. La nuova struttura sostituirà la Sormani come “biblioteca centrale” di Milano e avrà a disposizione 2 milioni e mezzo di volumi, di cui 160mila a scaffale.

L’area d’interesse è una zona della città meneghina in fermento grazie ai diversi progetti di riqualificazione che dovrebbero prendere forma nei prossimi anni e si trova vicina a diverse infrastrutture ferroviarie, quindi facilmente raggiungibile da parte della cittadinanza.

Continuano le indagini su quello che sembrerebbe essere il classico caso di “corruzione all’italiana“.

Ricette friggitrice ad aria - Lorita Russo

Commenta l'articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *