Il caso Aresgate che fa capo alla case di produzione Ares Film oggi fallita sta tenendo banco nei vari salotti televisivi. Varie le posizioni in merito alle presunte costrizioni a cui Adua del Vesco e Massimiliano Morra hanno alluso durante la loro permanenza al Grande Fratello Vip, e altrettanto gravi le affermazioni di Gabriel Garko che nella sua visita alla casa di Cinecittà ha rivelato che la storia con Adua era creata ad arte.
La situazione non è ancora chiara anche se c’è chi come Manuela Arcuri e Ursula Andress difendono Alberto Tarallo e Teodosio Losito che facevano capo all’agenzia incriminata. L’Arcuri si è detta infastidita da quanto ha detto Adua quando ha parlato d’istigazione al suicidio per l’autore Losito, l’attrice ricorda solo delle brave persone che hanno dato la possibilità d’emergere ad attori sconosciuti e non trova giusto questo attacco mediatico. Inoltre aggiunge che a lei non hanno mai imposto costrizioni ne tanto meno fidanzati in affitto:
“Io ho solo visto tanta generosità di Alberto Tarallo. Un grandissimo produttore che ha creato attori totalmente sconosciuti che venivano dal nulla.Ascoltare la frase istigazione al suicidio mi infastidisce“. Manuela Arcuri ha un ricordo positivo del periodo in cui ha lavorato per l’Ares Film e poco comprende questo attacco mediatico nei confronti di un’agenzia che oggi è fallita.
Aresgate, Ursula Andress: “Certi personaggi inventano storie assurde…”
Anche Ursula Andress si schiera dalla parte dell’Ares Film, l’attrice ha scritto una lettera a Dagospia dove difende l’agenzia e racconta la sua esperienza confidenziale con i suoi titolari: “Morra e la Del Vesco mi sembravano completamente a loro agio in quella situazione. Trovo ripugnante che pensando di restare sulla cresta dell’onda, certi personaggi inventino storie assurde come quelle di una setta dedita a Lucifero e altro ancora” L’Andress è convinta che tutto è stato invitato solo per qualche punto in più d’audience e lo trova ignobile.
