Arrestato per terrorismo: aggredisce gli agenti in carcere

Una brutale aggressione subita dagli agenti

Nel carcere di vocabolo Sabbione, cinque agenti sono in infermeria a causa di una brutale aggressione. Il detenuto, responsabile della vicenda, era già noto alle forze dell’ordine. Questa volta, era in carcere con l’accusa di affiliazione alla jihad, il gruppo terroristico che si ispira all’integrazione islamica.

Dal carcere di Terni, il segretario regionale Fabrizio Bonino ha parlato dell’aggressione del terrorista. È stato dichiarato, da quest’ultimo, come il terrorista abbia vigliaccamente colpito gli agenti.

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L’uomo, di origini marocchine, ha inveito contro gli agenti, con frasi quali “Cani infedeli” o ancora “vi taglio la testa”

Stando alle dichiarazioni degli agenti, la scorta cercava di prelevare per il trasferimento al carcere di Ferrara. Il marocchino ha iniziato ad inveire contro gli agenti, con evidente atteggiamento arrogante e provocatorio. Continuava ad inveire, con pesanti insulti, perché come lui stesso ha ammesso, non voleva muoversi da Terni. I cinque agenti non hanno potuto evitare la collisione con il detenuto.

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Improvvisamente, si è scagliato contro le guardie. A detta dei testimoni, è stato difficile sedare la rissa.

Ora gli agenti non sono in gravi condizioni, sono stati tutti prontamente medicati nell’infermeria del penitenziario. Nei prossimi giorni, il detenuto sarà trasferito dal carcere di Sabbione.