È stato arrestato il responsabile dell’omicidio avvenuto due giorni fa in un piccolo borgo in provincia di Cuneo. La fuga di Sacha Chang è stata braccata dai carabinieri per diverso tempo, ma quando è stato finalmente rintracciato e fermato, non ha opposto resistenza.
Mercoledì scorso a Montaldo Mondovì ha commesso l’atroce delitto di uccidere suo padre e un amico di famiglia a coltellate. L’operazione di cattura da parte dei carabinieri è avvenuta nei boschi circostanti, dove Chang si era rifugiato dopo aver commesso il duplice omicidio.
La fuga
Il presunto assassino era stato avvistato lungo un corso d’acqua, ma poi era riuscito a eludere le ricerche. La zona in cui è avvenuto l’inseguimento non era estesa, ma risultava impervia e ricoperta da densa vegetazione. I carabinieri, con l’autorizzazione della magistratura, avevano diffuso la sua foto e una dettagliata descrizione. Gli enti locali dei comuni interessati avevano invitato i cittadini ad essere prudenti e avevano cancellato gli eventi pubblici previsti.
L’arresto
Dopo essere stato arrestato da tre carabinieri della stazione di Limone Piemonte, Sacha Chang ha scelto di non rispondere alle domande. Privato di armi e apparentemente tranquillo, ha mantenuto il silenzio, fissando lo sguardo nel vuoto. Attualmente gode di buona salute e, una volta portato nella caserma, sarà sottoposto a controlli medici all’ospedale di Mondovì.