Dopo due settimane di indagini serrate, l’omicida di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia uccisa con più di 40 coltellate nel suo negozio nel cuore di Asti, avrebbe un nome ed un volto.
Il killer sarebbe Pasqualino Folletto, magazziniere incensurato di 46 anni. Secondo le prime ricostruzioni, dietro l’efferato omicidio ci sarebbe una rapina finita male.
Folletto, fermato ed interrogato a lungo dai Carabinieri della Caserma “Scapaccino”, nel primo pomeriggio di oggi avrebbe ammesso le sue colpe e reso, di fronte al pm Luciano Tarditi, piena confessione.
Lo scorso 4 luglio, Maria Luisa Fassi, era stata trovata in fin di vita nella sua tabaccheria di via Volta 40, ad Asti e, in un primo momento, vista la ferocia del delitto, l’ipotesi della rapina era stata considerata la meno probabile (nel negozio erano anche rimasti più di 4.000 euro in contatti).
Maria Luisa, 53 anni, ha lasciato nel dolore un marito, due figli e gli anziani genitori (proprietari del famoso ristorante stellato “Gener Neuv”).
I militari dell’Arma hanno sottolineato che l’arresto del killer è “frutto di un meticoloso incrocio di numerosi elementi investigativi: immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di sorveglianza dinamica nonché numerosissime escussioni testimoniali”.
Alle indagini, nei giorni scorsi, hanno collaborato il Ros di Roma, Torino e Milano, supportati dal Reparto Analisi Criminologiche Sezione Psicologia Investigativa del Racis di Roma e dai colleghi del Ris di Parma”.