Non si accennano a placare le polemiche riguardanti l’approvazione del DDL per l’autonomia differenziata da parte del governo: politica, sindacati e ora anche il Vaticano stanno criticando duramente il provvedimento voluto fortemente dal ministro leghista Calderoli e dalla maggioranza di governo guidata da Giorgia Meloni.
Il primo attacco è arrivato direttamente da Avvenire, il quotidiano che espone le posizioni della Chiesa Cattolica: “Più autonomi o più soli?” Questa la domanda del quotidiano cattolico che fa il paio con le posizioni espresse dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
Parolin, durante una celebrazione religiosa, ha commentato duramente l’approvazione dell’autonomia differenziata:
“È questo un modo per diventare più solidali, perché l’Italia possa diventare più solidale? Perché ci si possa aiutare reciprocamente sapendo anche del grande divario che c’è tra una parte e l’altra d’Italia? Ecco, se è questo è benvenuto, se no vale veramente la pena di chiedersi se vale la pena percorrere questa strada“.
Subito dopo Parolin si è soffermato sulla sanità e sul diritto del malato di ricevere cure dignitose: “bisognerà trovare la maniera che le due cose (autonomia e dignità del malato) si raccordino. Ne va della dignità della persona e del suo benessere totale, fisico e spirituale. Qualsiasi organizzazione si possa pensare bisogna però mettere alla base questi principi, altrimenti fallisce“.