Badanti scomparsi: “Sono stati giustiziati”

Giustiziati da due colpi di pistola: questo il risultato dell'autopsia

Sarebbero stati giustiziati i due badanti scomparsi il 12 maggio 2014 e ritrovati dopo 6 anni in un pozzo della villa di Siracusa di Giampiero Riccioli, il ristoratore figlio dell’anziano presso il quale prestavano servizio.

Luigi Cerreto, 23 anni, e Alessandro Sabatino, 40, erano partiti dalla Campania per prestare servizio presso l’abitazione di Riccioli, che si prendeva cura del padre e aveva necessità di essere aiutato da qualcuno poiché il padre era molto malato. Luigi e Alessandro erano i suoi badanti, e ben presto si accorgono dei maltrattamenti cui veniva quotidianamente sottoposto il povero anziano. Il figlio lo maltrattava, lo insultava, non gli dava le medicine. Decidono pertanto di sporgere denuncia. È proprio questo a scatenare la furia di Riccioli, che li uccide e poi getta i loro corpi in un pozzo.

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Il padre di Riccioli, infatti, percepiva una cospicua pensione di invalidità di circa 3000 euro: la denuncia dei due aveva conseguentemente provocato il collocamento dell’anziano in una struttura, e questo, per Riccioli, sarebbe significato perdere la somma percepita dal padre. Il movente del delitto è pertanto principalmente economico.

Adesso è stata effettuata l’autopsia sui due, dalla quale è risultato che sarebbero stati uccisi con due colpi di pistola.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.