Balotelli attacca Prandelli:”Gli uomini veri si parlano in faccia”

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Balotelli e Prandelli. Un rapporto che ha toccato l’apice durante l’Europeo del 2012, dove Super Mario contribuì a portare l’Italia in finale a suon di goal, ma che ora è arrivato ad una inesorabile rottura. Dopo tre mesi Mario non ha dimenticato le parole di Prandelli che lo aveva accusato di non essere un campione ed in un’intervista si è sfogato contro il suo ex ct “Gli uomini veri si parlano in faccia. Penso di avere avuto due, al massimo tre, occasioni in tutto il torneo – le parole di Balotelli al magazine inglese Sport -. Tutti sanno che ho segnato contro l’Inghilterra ma non avrei potuto fare molto di più. Anche Prandelli ha parlato male di me. Non mi aspettavo che lo facesse davanti ai giornalisti. E non ho risposto perché non ha senso. Penso che gli uomini veri, se hanno qualcosa da dirsi, se lo dicono in faccia. Io sono una persona diretta“.

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L’attaccante si è espresso anche sulla nazionale e sul perché delle mancate convocazioni di Conte che, da quando è il nuovo selezionatore della nazionale, ha sempre preferito tenerlo fuori dalla lista dei convocati “Lo capisco perché non sono in Nazionale. Io non ho segnato mentre altri come Pellè sì, per cui loro meritano di esserci ma amo l’Italia e nessuno potrà mai dire nulla su questo.” Parole d’amore che dimostrano la voglia di Balotelli di riconquistare la maglia azzurra con la quale ha già collezionato 33 presenze realizzando 13 goal. Adesso Super Mario è chiamato a dimostrare anche sul campo di voler tornare ad essere convocato in nazionale, ma per farlo deve fornire delle prestazioni convincenti anche con la maglia del Liverpool dove finora ha realizzato soltanto un goal in otto partite disputate. Solo in questo modo potrà convincere Antonio Conte di essere tornato a meritare di far parte del gruppo azzurro.