Una normalissima scuola pubblica, un giorno come tanti con i bambini che all’interno scherzano e seguono le lezioni. Per una bambina di otto anni però la giornata scolastica si è conclusa in limousine, un’auto di lusso che pare troppo ostentata per prendere una bambina a scuola.
Quando l’hanno vista arrivare gli scolari non potevano crederci, pensavano che una macchina così esistesse solo nei film, invece la piccola di otto anni e alcuni suoi compagni di classe si sono avvicinati all’auto come se niente fosse e si sono allontanati come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Ma se i bambini erano meravigliati, gli adulti erano furenti.
Le polemiche
“Cara Preside, oggi una limousine lunga 5 metri attendeva una bimba di 8 anni e solo alcuni dei suoi compagni di classe all’uscita dalla ‘sua’ scuola pubblica, accanto al pulmino pubblico pagato dal Comune. Stasera toccherà a noi famiglie circostanziare il significato di quella bravata, riportando i nostri figli alla realtà. Tanto già lottiamo con il mito dei calciatori e dei ballerini di Amici, adesso dobbiamo solo aggiungere il mito della limousine per il compleanno di otto anni”, così hanno scritto i genitori.
Tutta questa ostentazione è parsa fuori luogo ed inadeguata, una bravata davvero di cattivo gusto.
La difesa
“Se un genitore può permettersi di regalare un giorno così al suo bambino deve essere messo alla gogna?”, si difendono invece i genitori della bambina. Per loro la limousine ad aspettare la figlia voleva solo essere un piccolo regalo per rendere il compleanno indimenticabile.
I genitori hanno pensato di festeggiare in grande il compleanno e non hanno badato a spese, tutto doveva essere perfetto per una festa che la piccola festeggiata ricorderà per sempre. Di certo tra chi avrebbe voluto dei festeggiamenti più sobri e chi investe giustifica un compleanno ostentato a godere sono i bambini, sia chi in limousine ci è andato per davvero sia chi ha potuto solo sognare e spera di viaggiare così in futuro.