I 123 lavoratori di Roma Metropolitane troveranno certamente, sotto l’albero, almeno lo stipendio di novembre che, ancora, non erano riusciti ad incassare.
All’appello mancano ancora quello di dicembre e la tredicesima ma “ci auguriamo adesso che la situazione si sblocchi in modo definitivo”- dichiarano i consiglieri capitolini di Italia Viva, Valerio Casini e Francesca Leoncini.
Votata all’unanimità la mozione presentata da Italia Viva
Il gruppo consiliare che fa capo a Matteo Renzi (ormai gemellato con quello di ‘Azione’ di Carlo Calenda) aveva presentato all’Aula capitolina una mozione in proposito, approvata all’unanimità.
E quindi adesso, dopo il pagamento delle mensilità arretrate di novembre, si sbloccheranno anche quella di dicembre e la tredicesima.
“Ora bisogna fare in modo di salvaguardare i posti di lavoro”
Ma il problema è ben più grande. Si tratta “di una questione di grande criticità che va avanti da troppo tempo – confermano i due consiglieri di Italia Viva in una nota – È il momento di dare una risposta concreta ai 123 dipendenti della Partecipata, che vivono in una situazione di incertezza e che rischiano di perdere il posto di lavoro”.
Va registrato il voto unanime, espresso dall’Assemblea, in merito alla mozione sollevata dal gruppo renziano ed il ringraziamento dei centristi va proprio “alla Presidente della Commissione Bilancio Giulia Tempesta, che ha fornito un utile supporto in questo delicato passaggio. I lavoratori di Roma Metropolitane devono essere tutelati con tutti gli strumenti di cui l’Amministrazione dispone e l’azienda va messa quanto prima in sicurezza, anche in considerazione della centralità strategica che riveste. Un obiettivo – concludono Casini e Leoncini – a cui il nostro gruppo lavorerà con impegno”.
