Bambina di dodici anni pugnalata al volto nel napoletano: i medici “chi l’ha colpita voleva ucciderla”

Il luogo era molto vicino all'ospedale. Evitando così conseguenze molto più gravi.

Il prossimo 30 luglio, fra poco meno di venti giorni, la bimba compirà 13 anni. Nella notte è stata vittima di un’aggressione, nel quartiere Montesanto, del comune di Napoli: “perdeva moltissimo sangue, chi l’ha ferita avrebbe potuto ucciderla” così i sanitari commentano l’accaduto, dopo il suo arrivo in ospedale. Sono stati gli stessi medici soccorritori a segnalare l’accaduto agli agenti delle forze dell’ordine.

La ragazza, ascoltata dagli investigatori, ha raccontato l’episodio. Secondo le sue parole, chi l’ha colpita l’ha fatto intenzionalmente. La bambina è stata colpita sul volto, sfigurato da un profondo fendente sullo zigomo, provocato da un coltello.

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Giunta all’ospedale Pellegrini della Pignasecca, sempre nel napoletano, la ragazza è stata operata, ed ora ha una prognosi di circa 30 giorni.

Successivamente, è stata trasferita all’ospedale Santobuono, per ulteriori accertamenti. Secondo i medici, il danno al volto sarà permanente.

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Secondo alcuni testimoni, presenti nel quartiere Montesanto, la ragazza avrebbe litigato ferocemente con l’ex ragazzo, anch’esso minorenne. Dopo l’aggressione, il giovane è scappato facendo perdere le proprie tracce. Difatti, gli agenti delle forze dell’ordine continuano imperterriti a cercarlo.

Le indagini sono state affidate al PM minorile.