Sedie contro le vetrate. Tavoli ribaltati. Persone che scappano impaurite. Urla. E poi lui…la furia. Peggio di un tornado che spazza via ogni cosa incontra sul suo cammino. Scene da panico ieri in un Circolo Arci a Sant’Alessio, in provincia di Lucca. Un trentenne romeno, iscritto al circolo, si è reso protagonista dello scempio. Motivo che ha scatenato la sua rabbia: il diniego della barista a servirgli ancora alcolici.
Erano passate da poco le 23.30 quando nel locale lucchese sono intervenute due pattuglie della Squadra Mobile. Il giovane romeno però stava già dando il peggio di sè da alcuni minuti. Entrato visibilmente “alticcio” nel circolo, la barista aveva ritenuto opportuno non continuare a somministrargli alcolici. Nonostante le ripetute insistenze da parte del cliente. All’ennesimo diniego però il ragazzo poco più che trentenne ha perso le staffe. Ha iniziato prima ad inveire contro di lei. Poi contro tutti i presenti nel locale che cercavano di tenerlo a distanza dalla barista. Ed infine ha devastato il locale. Tavoli ribaltati, vetri rotti, suppellettili scagliati in lungo e in largo come nemmeno in un film d’azione. Fortunatamente per i presenti nessuno si è fatto male.
Quando i quattro poliziotti sono entrati nel circolo di Sant’Alessio si sono trovati davanti uno scenario che mai avrebbero immaginato. Il ragazzo aveva tra le mani una sedia che stava scagliando contro la vetrata dei liquori. Tutt’intorno vetri rotti, pezzi d’arredamento e omolto altro. E quando ha visto gli agenti in divisa ha dato ancora di più in escandescenza. Gli agenti sono dovuti intervenire tutti e quattro insieme per cercare di bloccare la furia dell’uomo. Dopo alcuni minuti di colluttamento sono finalmente riusciti a caricarlo di peso in macchina e portarlo in Questura. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento e ubriachezza molesta.