BCE: Christine Lagarde rassicura gli Stati in difficoltà sul sostegno e gli aiuti di dicembre

La notizia del vaccino Pfizer apre un nuovo scenario a meno di un mese dall'incontro di dicembre, in questo giorno gli Stati in difficoltà discuteranno sugli aiuti e i prestiti importanti per la ripresa. Ecco le nuove riflessioni e le raccomandazioni di Christine Lagarde

Christine Lagarde ritorna a parlare di economia dell’Eurozona in un momento di probabile nuova transazione. È la notizia del nuovo vaccino Pfizer a provocare nuove riflessioni e piani politici, a far impazzire i mercati come è successo ieri. Se Giuseppe Conte ha chiesto agli italiani di mantenere i nervi saldi, qualcosa del genere lo ha fatto anche il numero uno della BCE al Forum di Sintra. La Comunità Europea è chiamata a tirare fuori i suoi strumenti migliori per “traghettare l’economia”, “compensare gap produttivi” fino a quando i vaccini non saranno una certezza per far riprendere l’economia come prima o anche meglio.

Famiglie più povere e imprese più impaurite, bisogna guarire l’economia europea per garantire una vera ripresa

La pandemia ha prodotto una recessione insolita e probabilmente genererà una ripresa instabile.” È la prima frase che riecheggia dal lungo discorso di Lagarde in attesa dell’incontro di dicembre, dove verranno chiarite le modalità di distribuzione di aiuti e prestiti previsti. La numero uno della BCE, quasi parallelamente alla dichiarazione di Gentiloni di sospensione del Patto di Stabilità, ha chiarito che le istituzioni europee ci sono state nella prima fase della pandemia e ci saranno anche nella fine e nel dopo Covid-19.

Certo c’è il vaccino Pfizer in arrivo, ma la ricostruzione pone interrogativi…

Anche se le ultime notizie su un vaccino sembrano incoraggianti, potremmo ancora dover affrontare cicli ricorrenti di accelerazione della diffusione virale e di ristringimento di altre libertà fino al raggiungimento di un’immunità diffusa”.

L’innalzamento della spesa pubblica incide sulla spesa privata che viene ridotta. Le tasse sono importanti per Lagarde, lavorare per il miglioramento fiscale e il sostegno fiscale per le imprese garantisce una ripresa vera. In Economia si parla di zombificazione quando attività commerciali, di servizi e nuove economie, riescono ad andare avanti solo grazie ad aiuti e sostegno. Ciò fa morire la creatività, la reazione ai mercati, la concorrenza, la capacità di innovare.

  • In primo luogo” ha chiarito “mentre la politica fiscale è attiva nel sostenere l’economia, la politica monetaria deve ridurre al minimo gli effetti di spiazzamento che potrebbero creare ricadute negative per famiglie e imprese.”
  • “Le imprese potrebbero avere più paura per il futuro e aumentare il loro risparmio precauzionale. Le imprese che sono sopravvissute fino ad ora aumentando l’indebitamento potrebbero decidere che rimanere aperte non ha più senso per gli affari.”

Christine Lagarde e le rassicurazioni sull’incontro di dicembre

Notizie positive di Christine Lagarde sui prestiti e gli aiuti economici di dicembre, mese di un incontro molto importante anche per l’Italia.

Tutti i settori dell’economia devono avere fiducia che le condizioni di finanziamento rimarranno eccezionalmente favorevoli per tutto il tempo necessario, soprattutto perché l’impatto economico della pandemia si estenderà ora fino al prossimo anno.”

Attualmente esistono tutte le condizioni affinché il settore pubblico e quello privato adottino le misure necessarie. La curva dei rendimenti sovrani ponderata per il Pil è in territorio negativo fino alla scadenza di dieci anni. Ma è importante garantire” spiega ancora Lagarde “che le condizioni di finanziamento rimangano favorevoli“.

In questo quadro, si aggiunge l’intervista di Paolo Gentiloni al Financial Times. Il Commissario Ue all’Economia ha parlato della possibilità di sospendere fino al 2022 il Patto di stabilità che fissa al 3% il deficit della finanza pubblica.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter