Un uomo di 40 anni è stato ucciso al centro di Bologna, all’interno della sua abitazione sita in via del Borgo di San Pietro 136. La vittima di origini tunisine è stata presa a coltellate mentre si trovava all’interno dell’appartamento al settimo piano. L’allarme è scattato poco dopo l’una di notte. Sul posto sono arrivate immediatamente le volanti della polizia e gli uomini della Mobile che stanno coordinando le indagini.
In loco sono presto giunti anche i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso della vittima poco prima dell’una di notte. Secondo le prime ricostruzioni, a sferrare il colpo mortale sarebbe stato un cittadino italiano di 30 anni. Questo è stato arrestato ed al momento è difeso dall’avvocato Alessandro Cristofori. L’omicidio potrebbe essere legato al mondo della droga. Nell’effettuare le indagini, gli agenti hanno interrogato anche la vicina dell’uomo.
Rinvenute tracce di sangue fuori dall’ascensore
“Non ho sentito niente, ma mia mamma stavo tornando intorno all’una e ha trovato un gran trambusto. I poliziotti le hanno detto che non poteva prendere l’ascensore e l’hanno accompagnata a casa”. Fuori dall’ascensore, infatti, sono state rinvenute tracce di sangue che arrivavano fino al portone dell’appartamento. Sono ancora tanti i nodi da sciogliere, dalla dinamica precisa dei fatti al movente del folle gesto.