Bonus casa 2024 da sfruttare per ristrutturazioni, sostituzioni e manutenzione ordinaria

In questo articolo dedichiamo l'attenzione alla casa e ai bonus che permettono di ottenere agevolazioni in caso di ristrutturazioni, lavori di manutenzioni e sostituzioni.

Credit photo: pexels.com

Con la nuova legge di bilancio sono stati confermati e aggiornati i bonus casa 2024. Nuove detrazioni e aiuti fiscali per ristrutturazioni, interventi importanti di aggiornamento e manutenzione, sostituzioni di impianti anche per ottenere efficienza energetica e riduzione rischio sismico. Entriamo nel dettaglio delle diverse misure introdotte o aggiornate al 2024.

Superbonus 2024: che cos’è, quanto vale e come si attiva.

Il superbonus è una maxi detrazione da applicare al momento della Dichiarazione dei redditi quando viene calcolata l’Irpef annuale. La detrazione si applica sulle spese sostenute per interventi in ambito di efficienza energetica (vale anche il rinnovo dell’impianto elettrico), interventi di riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e, quest’anno come non mai, introduzione negli edifici della ricarca per veicoli elettrici. La detrazione, quindi l’agevolazione fiscale, spetta per spese sostenute per interventi su parti comuni di edifici, unità immobiliari indipendenti, singole unità famiglòiari. Attiva già dal 1 gennaio 2024 il Superbonus è ridotto al 70% e nel 2025 la riduzione sarà al 65%. I lavori già avviati entro la fine del 2023 usufruiscono del Superbonus che era in vigore, quindi aliquota piena al 110%.

Bonus ristrutturazione 50% anno 2024

Tra i tanti bonus casa 2024, parliamo della detrazione prevista per le ristrutturazioni. Si chiama bonus ristrutturazione 50% perché prevede una detrazione dall’Irpef al 50%, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Una possibilità importante per ristrutturare più unità insieme e può essere applicata anche su lavori edilizi di tipo condominiale o residenziale. L’agevolazione rimarrà al 50% fino al 31 dicembre 2024, nel 2025, partendo dal 1 gennaio, la misura verrà ridotta al 36% e con limite di 48.000 euro, si possono ipotizzare nella prossima manovra annuale eventuali proroghe.

Ecobonus, sisma bonus e bonus verde

Vediamo insieme questi tre bonus casa 2024, ognuno per sostenere spese importanti e di sostenibilità nell’ambito immobiliare e residenziale.

Il Bonus verde al 36% è una detrazione fiscale importante per l’abbellimento e la messa in sicurezza delle aree esterne. Abbassa l’Irpef in caso di spese sostenute per sistemare il verde di aree scoperte private, quindi lavori di installazione impianti irrigazione, realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili. Un’agevolazione che si può utilizzare anche per sistemare o ricostruire il terrazzo oltre che il giardino.

Il sisma bonus esiste già da diversi anni, sostiene spese con una detrazione fino all’85% su interventi di messa in sicurezza statica degli edifici. Può essere utilizzata su immobili ad uso residenziali che produttivo.

Ecobonus, è un agevolazione da utilizzare per interventi che aumentano e migliorano l’efficienza energetica degli edifici. Parliamo di risparmio energetico, minor emissione di gas o miglior climatizzazione in caso di caldaie e sistemi di raffreddamento. Fino al 2024, plasmata in dieci quote annuali, la detrazione può essere del 50 o 65%.

Bonus barriere architettoniche

Inseriamo anche un altro bonus casa 2024, quello destinato all’eliminazione delle barriere architettoniche. I contribuenti che hanno la necessità di rendere abitazione o edifici più fruibili anche per persone con ridotta mobilità possono ottenere una detrazione fino al 75% per due anni, infatti questo bonus vale fino al 31 dicembre 2025.